SALVIAMO IL CUORE DELL’APPIANI
“Il vecchio campo Appiani… In qualunque altro paese del mondo un posto così sarebbe monumento se non nazionale almeno cittadino”
(Gigi Garanzini, “Nereo Rocco – La leggenda del Paròn”) leggi tutto…
Ronaldo Pompeu ha trovato squadra; il centrocampista brasiliano che non ha ricevuto offerte di rinnovo da parte del Padova, si accasa al Grosseto firmando un triennale, visite mediche già sostenute in mattinata.
Marco Petrassi invece avrebbe scatenato un derby di mercato tra la Juve Stabia, dove sono appena sbarcati in prestito Mbakogu e Raimondi, e la Nocerina. leggi tutto…
Oggi parla Vincenzo Italiano, che negli ultimi giorni sembrava scontento dell’arrivo di Omar Milanetto e in cerca di chiarezza sul suo futuro, così parla a PadovaGoal: “Io e Milanetto abbiamo fatto il militare insieme e lo conosco bene. Gioca nel mio ruolo e ha fatto anche la differenza in serie A, figuriamoci in serie B, con lui davvero non ci sono problemi. La società ha dichiarato che vuole vincere e io a mia volta voglio vincere. Meglio di lui in giro non ce n’è. Ho 33 anni e per me non ci sono tante alternative, detto questo siamo in tre, io, Milanetto e Vicente. La società ha dichiarato che vuole puntare su di me e di Milanetto e che vuole mandare Bruno in prestito, adesso manca un mese alla fine del mercato e vedremo”. leggi tutto…
NEUSTIFT. Ieri doveva essere il giorno della presentazione alla stampa di Omar Milanetto come nuovo giocatore del Padova, e invece il giocatore si è solo allenato, rimandando le sue prime parole da biancoscudato a sabato. Prima della gara contro i suoi vecchi compagni, il centrocampista di Venaria probabilmente tornerà sul suo divorzio improvviso dal club genoano e sull’ormai insanabile frattura con parte della tifoseria. leggi tutto…
Post partita affidato all’analisi di Dal Canto, ma le prime domande sono per il nuovo innesto.
Sull’arrivo di Milanetto: “Abbiamo avuto quest’opportunità, veniva volentieri e l’operazione era abbastanza agevole. Farà coppia con Vincenzo Italiano, il che è nel contempo la mia fortuna e la mia difficoltà, in quanto toccherà a me scegliere chi utilizzare. Ma Vincenzo deve stare sereno, così come Bovo e Cuffa dopo l’arrivo di Osuji e Marcolini, perché se si vuol costruire una squadra per un campionato di vertice è normale che ci sia questa competizione. Chi sta fuori ovviamente non sarà contento, ma non son più ragazzini, sono professionisti pagati, e quindi devono entrare nella logica che non sono qua per giocare venti, trenta o cinquanta partite di seguito ma per dare il loro contributo al Padova”. leggi tutto…
PadovaCalcio
01/01/1970