Rino Foschi può essere considerato il progettista e Alessandro Dal Canto il pilota. La Formula 1 in questione naturalmente è il Padova. Paragonabile al momento alla Red Bull piglia tutto di Vettel, dato che i biancoscudati non hanno rivali in classifica, Torino a parte. Un paragone poi neppure troppo azzardato, per bocca dello stesso direttore sportivo: «Oggi l’allenatore è come un pilota, incide tanto. E ho la sensazione che Dal Canto sia il nostro valore aggiunto». Se lo coccola Foschi, calcisticamente parlando. E ne ha perfettamente ragione, anche numeri alla mano: imbattuto nelle ultime 22 partite, finale play off a parte. Al posto di Calori nel passato torneo ce l’ha messo proprio lui: «Molti presidenti e addetti ai lavori mi chiedono continuamente informazioni di questo giovane allenatore. Ne ha persa una a Novara, è imbattuto nella stagione regolare, vedono come fa giocare la squadra. Lui è l’uomo del momento». Della serie, osservato speciale. Con davanti però due anni di contratto in biancoscudato. Mica andrà via: «Essere osservato non vuole dire che se ne va. Mi auguro che faccia benissimo a Padova, e che la storia continui con lui. Poi una-due partite potrà anche perderle, e allora dovremo essere bravi a sdrammatizzare». leggi tutto…
L’attaccante del Padova Francesco Ruopolo è intervenuto ieri in esclusiva a Padova Goal, in onda sulle frequenze di Telecittà. Nel salotto del calcio padovano e del calcio veneto Ruopolo si è confessato a 360 gradi, a cominciare dalla stupenda vittoria di Empoli: “Non perdere aiuta a star bene, aiuta a far morale e far gruppo. A Empoli abbiamo ottenuto una bellissima vittoria e molto importante. La tendenza a dover per forza rimontare in trasferta? Tutto sta nel fatto che in casa nostra le squadre si chiudono, quando andiamo in trasferta spesso ci attaccano. Ma alla fine le qualità vengono fuori”.
Sulla sua posizione in campo: “L’anno scorso giocavo con accanto Tiribocchi, quest’anno ho dovuto fare movimenti diversi, piano piano mi sto abituando al nuovo ruolo. L’avevo già fatto con l’Albinoleffe quando mancava Cellini, adesso mi metto al servizio della squadra”. leggi tutto…
Il profilo di Facebook è stato cancellato, il posto nel Padova capolista resta, eccome. Nella squadra di big come Milanetto, Cacia, Italiano e Marcolini, spicca Aniello Cutolo, che a Empoli ha offerto una prova sontuosa coronata da un gol. Che stavolta non è stato seguito da polemiche come il primo, quello di Verona. Ricordate? Esultanza con le mani dietro alle orecchie, furiosa reazione di Mandorlini e del Bentegodi e, giorni dopo, anche le minacce di qualche ultrà con intervento precauzionale della Digos.
Polemica Partiamo da qui. Nei playout di serie B 2006-07 Cutolo fallisce un gol clamoroso a La Spezia: al ritorno il Verona non rimedia alla sconfitta dell’andata e retrocede. Il colpevole? Cutolo. Che il 16 settembre torna al Bentegodi e segna: «Mi hanno insultato dal riscaldamento, tutto per un gol sbagliato: mi sembrava esagerato. Anch’io ho esagerato nell’esultanza, ma non ho offeso nessuno. E mi hanno massacrato. Ricordo Mandorlini che è venuto verso di me urlandomi di tutto e chiedendo all’arbitro di ammonirmi, venendo espulso». Per Cutolo sarebbe finita lì, invece s’è trovato il profilo di Facebook pieno di insulti; il Padova ha sporto denuncia, la Digos è andata all’allenamento: «Mi hanno detto che avrei dovuto stare attento qualche giorno, che a Verona stavano preparando spedizioni punitive… Io non mi sono spaventato, ma stupito, così come si sono sorpresi parenti e amici, che mi conoscono bene…». leggi tutto…
Il presidente del Brescia Luigi Corioni è intervenuto ieri sera a Telecittà durante la quinta puntata di Padova Goal. Una lunga chiacchierata, con tante rivelazioni, a cominciare dalla trattativa Padova – Brescia per Gateano Berardi: “Sono 35-40 anni che conosco Foschi, abbiamo fatto tante cose assieme. Avrei fatto volentieri un altro affare con lui, Berardi l’avremmo anche dato al Padova, ma non ci siamo messi d’accordo sul “quibus”… Avevamo bisogno di fare cassa, molto più di quanto non abbia bisogno il Padova. Con Foschi abbiamo fatto tante cose assieme. Quand’era a Palermo gli ho dato Toni, non degli scartini, ma Rino non ha voluto comprare Hamsik che gli avrei praticamente regalato. Insomma, non gli ho dato degli scartini…”. leggi tutto…
Ripresa degli allenamenti per i biancoscudati oggi a Bresseo. Mister Dal Canto ha diretto una seduta a porte chiuse schierando in campo Italiano e compagni per una serie di esercizi di tattica. Ai box Trevor Trevisan che venerdì ha riportato un forte trauma contusivo al polpaccio sinistro che lo costringerà a stare fermo per circa 10 giorni. Meno grave la situazione di Matias Cuffa che si è allenato a parte a causa di un trauma distorsivo alla caviglia destra. Il centrocampista non dovrebbe partire con i compagni di squadra per Bergamo, molto probabilmente rientrerà in gruppo a partire da giovedì. Niente da fare ancora per Hallenius, che rinvia il suo rientro col gruppo. Lungodegenti Succi e Pelizzoli. Saranno assenti Jelenic, Lazarevic e Donati impegnati in Nazionale.
ALBINOLEFFE-PADOVA
Il Calcio Padova informa che è aperta la prevendita per la gara di mercoledì 5 ottobre con l’Albinoleffe (ore 20.45 stadio “Azzurri D’Italia” di Bergamo. Il costo del biglietto del settore ospiti, acquistabile dai soli possessori di Tessera del Tifoso, è di 10 euro, esclusi diritti di prevendita. leggi tutto…
DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO
Il Giudice Sportivo avv. Gianfranco Valente, assistito da Stefania Ginesio e dal Rappresentante dell’A.I.A. Carlo Moretti, nel corso della riunione del 2 ottobre 2011, ha assunto le decisioni qui di seguito riportate:
COMUNICATO UFFICIALE N. 24 DEL 2 ottobre 2011
1) SERIE BWIN
Gare del 30 settembre-1° ottobre 2011 – Settima giornata andata
In base alle risultanze degli atti ufficiali si deliberano i provvedimenti disciplinari che seguono, con riserva dell’assunzione di altre eventuali decisioni, in attesa del ricevimento degli elenchi di gara:
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Il protagonista della conferenza stampa odierna è stato Francesco Renzetti.
Sulla vittoria di Empoli: “Abbiamo fatto una grande partita ed eravamo entusiasti a fine gara, ma stavamo già pensando a mercoledì”
Sulla gara con l’AlbinoLeffe: “Sarà una sfida particolare per me visto che sono l’ex di turno, ho passato dei momenti bellissimi ma ora penso solo al Padova”
Sulla squadra: “Tutti hanno un ottimo rapporto con tutti, e questo serve a far gruppo. Questo Padova ha un gran carattere, e l’ennesima partita recuperata ne è la prova” leggi tutto…
«Trovare il pelo nell’uovo sarebbe ridicolo», ha tuonato Alessandro Dal Canto pochi minuti dopo che i biancoscudati avevano espugnato Empoli (2-4 con una gara stratosferica). Come dargli torto se segni quattro reti di rara bellezza, asfalti a domicilio una formazione di tutto rispetto, sei in vetta alla classifica e hai un pacchetto avanzato che crea almeno 10 nitide occasioni? Tra questi, Aniello Cutolo, incubo per i toscani.
Cutolo, si aspettava un Padova così?
«Stiamo crescendo di partita in partita. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento che col lavoro potranno emergere. Vedrete nei prossimi mesi tutte le potenzialità».
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Presidente Marcello Cestaro, questo Padova è uno squadrone. Primo posto a parte, ad Empoli, dove non si vinceva da 65 anni, ha spadroneggiato in lungo e in largo e incantato, uscendo fra gli applausi del pubblico locale. Sarà soddisfatto, no?
«Dài, le cose stanno procedendo bene. Se penso al passato, a certe sofferenze e alle tensioni di alcuni finali di stagione, mi sembra di vivere tutt’altra dimensione. Qualcuno aveva detto giustamente: aspettiamo di vedere che succede. Ora abbiamo visto…».
Appunto. In sette partite 5 vittorie e 2 pareggi. Sedici gol realizzati, 7 subìti, + 9 come differenza-reti. Che si vuole di più?
«Sapevamo di avere dei bravi ragazzi, adesso c’è la conferma. Qualcuno (Foschi, ndr) li ha cercati, qualcun altro (Dal Canto) li ha espressamenti richiesti. Volevamo soprattutto gente seria, che facesse gruppo e che fosse totalmente coinvolta nel progetto. Il riscontro del campo è ottimo, ma la strada da percorrere è ancora lunga. Però i segnali sono molto positivi». leggi tutto…
SAN NICOLO’ A TORDINO – Dopo l’eterno Rocco Pagano che continuerà a giocare nella neonata Tollese che militerà nel campionato di Terza categoria, un altro calciatore abruzzese, con trascorsi più che lusinghieri tra serie A, B, C1 e C2, indosserà di nuovo maglietta e pantaloncini e cercherà di dare il suo contributo alla crescità della Sannicolese, la neonata società di calcio di San Nicolò a Tordino, la ASD Sannicolese 2011 che disputerà il campionato di Terza categoria teramana. leggi tutto…
In SERIE A brutta giornata per gli ex biancoscudati: Rossettini disastroso in Palermo-Siena, praticamente ci mette lo zampino in tutte e due le marcature dei “fratelli palermitani”, facendosi sfuggire Migliaccio e procurando il rigore su Zahavi in coabitazione con Vitiello. Senza gloria Bonaventura nell’Atalanta, predica nel deserto Pasquato, è il migliore nel Lecce sconfitto al Via del Mare dal Cagliari, identico discorso per Agliardi nel Bologna sconfitto a Udine, l’estremo difensore è risultato il migliore dei suoi, Crespo e Vantaggiato ancora in versione desaparecidos non sono scesi in campo; Bisoli potrebbe essere già esonerato. Nel big match Juve-Milan non entrano in campo Del Piero ed El Shaarawy. leggi tutto…
Padova fatale ad Alfredo Aglietti, viene confermato il suo esonero stamattina. L’Empoli lo ha infatti sollevato dall’incarico dopo il 2-4 di ieri e la successiva contestazione dei suoi tifosi.
E’ stato già ufficializzato il suo successore, è Bepi Pillon infatti il nuovo allenatore dell’Empoli. L’allenatore di Preganziol era in netto vantaggio sugli altri concorrenti alla successione di Aglietti sulla panchina toscana, ovvero l’altro ex Alessandro Calori e Franco Lerda. Ieri sera Pillon è stato contattato e ha dato la sua disponibilità, adesso dirigerà l’allenamento del pomeriggio alle 15.
Coppa Italia Primavera: Padova-Cittadella 5-1 , biancoscudati ribaltano l’andata e passano il turno
0Cinquina del Padova nel derby di ritorno di Coppa Italia, risultato che sbriciola l’1-0 granata di due settimane fa e qualifica i biancoscudati al secondo turno. Completamente ribaltato dunque il trend della vigilia, che vedeva il Cittadella reduce da tre roboanti successi in campionato (l’ultimo proprio per 5-1) e il Padova ancora a secco di vittorie in gare ufficiali.
Sin dai primi minuti i padroni di casa sono più propositivi, soprattutto sulla fascia sinistra, e proprio da una di queste iniziative arriva il vantaggio. Nel tentativo di ripartire dopo un calcio di punizione respinto, la difesa ospite dimentica Radrezza sul vertice dell’area: il suo diagonale non è trattenuto da Berti, e Zanetti ribadisce in rete. Poco dopo, sempre sugli sviluppi di una punizione dalla sinistra, Diakite di testa troverebbe il raddoppio, ma l’arbitro annulla su segnalazione dell’assistente. Per lui comunque l’appuntamento col gol è solo rimandato. Al 24′ infatti, su lancio di Radrezza a scavalcare la difesa, l’attaccante ivoriano si trova a tu per tu con Berti e non sbaglia. Solo a questo punto il Cittadella riesce finalmente a scuotersi. Al 34′ Baggio, trovato in area da Fella, dribbla il suo marcatore e infila Penazzo con il diagonale del 2-1, che restituirebbe la virtuale qualificazione ai suoi. Ma è questione di un attimo, perché dall’altra parte ancora Radrezza trova l’inserimento vincente di Diakite, che con un piattone al volo firma il 3-1. E prima dell’intervallo ecco anche il poker: Zanetti sfonda a sinistra e con un pregevole tocco supera Berti in uscita. leggi tutto…
Nel giorno della scorpacciata di gol ammirata allo Stadio Castellani di Empoli e dell’aggancio in vetta al Torino, è stato raggiunta la quota 25 mila iscritti nella pagina facebook “Calcio Padova 1910″, a cui seguirà tra pochi giorni il traguardo 1000 iscritti all’account twitter. Questo breve articolo è per ringraziare tutta la community, i tifosi biancoscudati, Andrea Franchin e tutte le fonti web, di carta stampata e radio televisive che permettono a questa idea di stare in piedi, nonchè al Calcio Padova per le emozioni che riesce a regalarci, nel bene e nel male.
Dante Piotto
P.S.: Per l’occasione, finalmente, è stata aggiornata la sezione “Chi Siamo” del Sito, in alto a destra.
PadovaCalcio
01/01/1970