E’ un Gaetano Auteri caricato a mille quello che si presenta ai microfoni e taccuini dei giornalisti presenti nella sala conferenze del “San Francesco”. I rossoneri, oggi pomeriggio hanno effettuato la seduta in palestra e poi hanno visionato la partita contro il Crotone ed Auteri ha voluto spiegare questa scelta: “Non è una cosa fuori dalle abitudini, anzi riguardiamo spesso i filmati delle nostre gare. E’ stata una scelta fatta per non lasciarli liberi subito, abbiamo lavorato bene questa settimana e quindi ho voluto risparmiare ai ragazzi un po’ di pioggia”.
Qualcosa fa presagire che in mezzo al campo ci potrebbero essere dei cambiamenti nella sfida dell’Euganeo ed il tecnico di Floridia conferma queste ipotesi: “Io preferisco parlare direttamente con i ragazzi e non mi piace che possano leggere la formazione dai giornali per questo non intendo parlare dei singoli. Posso dire che qualcosa cambieremo, va in campo chi può garantire maggiore fisicità, cattiveria agonistica e chi è più libero mentalmente”.
Di fronte ci sarà un Padova composto da grandi individualità: “Loro sono una grossa squadra, ma noi abbiamo voglia di confrontarci, hanno un organico forte. La realtà dice che ci sono tanti punti tra di noi e può sembrare una partita dall’esito scontato ma noi non abbiamo voglia di fare da vittima sacrificale. Anzi vogliamo sovvertire il pronostico”.
In Veneto potrebbe esserci spazio dal primo minuto per Gianvito Plasmati, apparso in netto miglioramento dal punto di vista atletico ed Auteri apre uno spiraglio al gigante di Matera: “Potrebbe essere una possibilità, è migliorato da qualche mese a questa parte. Sabato è stato vittima della confusione creatasi dopo il due a zero loro, abbiamo avuto un atteggiamento sbagliato”.
Il tecnico prosegue poi analizzando la possibilità di cambiare qualcosa anche nel modulo, ma come sempre il trainer rossonero non si sofferma sui numeri: “Il calcio è tutta una questione di equilibrio, ma noi non abbiamo perso punti per mancanza di equilibrio. Quella che c’è mancata è la fisicità e sabato andrà in campo chi può mettere in campo questa grinta. Questa è l’ultima gara prima della sosta e quindi dobbiamo fare bene. Non sono mai stato così avvelenato, è logico che non siamo soddisfatti del momento e siamo noi gli unici responsabili. I giocatori e, soprattutto l’allenatore, io mi sento in debito con la società che non ci ha mai fatto mancare nulla e vogliamo assolutamente ripagare la fiducia”.
Fonte | Tuttonocerina.com
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