Grande festa ieri sera al Palacampagnola di Schio per il quarto scudetto del Famila Basket, conquistato a gara cinque dopo un’estenuante battaglia contro il Cras Taranto. Marcello Cestaro è arrivato attorno alle 19.45 al palazzetto di ritorno da Modena ed era di ottimo umore:
“Abbiamo fatto una fatica tremenda – sorride il presidente – ma alla fine abbiamo portato a casa tre punti fondamentali. A un certo punto non ci speravo nemmeno, non eravamo brillanti, ma abbiamo saputo soffrire e siamo stati premiati”. Poi si passa a parlare dei playoff: “Torino e Livorno hanno vinto, mmm….. Speravo che una delle due pareggiasse almeno, adesso aspettiamo la Reggina. Il fatto è che, nonostante tutto quello che abbiamo fatto, mi sa che dobbiamo vincere le prossime due. Dite che potrebbero bastare quattro punti? Mah, non lo so proprio, stiamo a vedere, dipenderà anche dagli altri risultati…”.
Poi il sindaco di Schio Luigi Dalla Via gli chiede: “Presidente, allora volete proprio andare in serie A….”. Cestaro gli dà una pacca sulla spalla e fa una smorfia: “Magari mi fanno un altro regalo, ma non oso neanche nominarle, certe parole”.
Un pensiero anche a Rino Foschi, assente ieri al Braglia: “Ci siamo sentiti, lo hanno dimesso nella giornata di ieri – spiega Cestaro – stava meglio, ma ovviamente non doveva venire allo stadio, sarebbe stata una pazzia. Ho parlato con la moglie e le ho detto simpaticamente di incatenarlo a casa, che non lo facessero muovere per alcuna ragione… Comunque tranquilli, sta molto meglio…”
Fonte | PadovaGoal.it
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