Si apre un altro fronte delicato per la sessione di gennaio. Il procuratore Andrea D’Amico prende posizione sul rinnovo di Vincenzo Italiano che non arriva: “La questione non si risolve – spiega a Padova Goal – e io devo fare il mio mestiere. Vincenzo vorrebbe chiudere la carriera a Padova, ma ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno non può rischiare di ritrovarsi senza una squadra. Continuano a dirci che non ci sono problemi, ma la questione viene continuamente procrastinata e ormai siamo a gennaio. La posizione di Italiano è che o la società gli rinnova il contratto entro poco, oppure dovrò muovermi per trovare un’altra sistemazione. D’altra parte non dico nulla di strano, queste sono le regole del mercato”.
Si è parlato di un interesse del Novara, D’Amico conferma: “Il Novara? So che l’interesse c’è, mi è stato detto che c’è stata una richiesta a Foschi, ma che la società ha detto di no. Dimostrino allora che tengono al giocatore”. Dal club piemontese, però, arrivano smentite: “Non mi risulta – taglia corto Attilio Tesser – un interesse per Italiano.”
Per quanto riguarda invece le accuse lanciate da Gervasoni, D’Amico è chiaro: “Ho sentito Vincenzo, ha detto che per quanto lo riguarda possono venire a controllarlo anche i carabinieri o chiunque, lui è pulito, tranquillo e sereno. Ma è una vergogna che, per salvare se stessi o attenuare la propria posizione, vengano dette certe infamie. Funziona sempre così, si spara nel mucchio, poi si dice che ci si era sbagliati. Qui fra l’altro glielo avrebbe detto pure qualcun altro… Veramente allucinante quello che si sente”
Fonte | PadovaGoal.it
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