Il protagonista della conferenza stampa prepartita parla come di consueto mister Dal Canto.
Sul Vicenza: “Sarà una partita sentitissima, l’ennesima in cui cercheremo di ottenere il bottino pieno. Percepiamo l’attesa che c’è in città, ma l’abbiamo preparata come tutte le altre. Moralmente ci arriviamo bene nonostante la batosta di venerdì, che forse è servita a farci capire una volta per tutte che campionato è quello di serie B. Cerchiamo di raggiungere l’obiettivo delle prime sei posizioni, e poi tireremo le somme. La sconfitta di Varese? Un campanello d’allarme senza dubbio, non coglierlo sarebbe come mettere la testa sotto la sabbia! Conosciamo pregi e difetti del Vicenza, ma è una sfida fuori pronostico… La loro a dispetto dei risultati è una buona squadra, Paro, Soligo e Botta è una vita che fanno la B e quindi sanno come affrontare certe partite”
Sul gruppo: “Tra nazionali ed infortuni in difesa siamo un po’ in emergenza da qualche tempo… L’importante è che gli undici in campo giochino da Padova!”
Su Del Piero: “Non stiamo parlando di cose serie. Penso che lui abbia altre cose a cui pensare, e noi altrettanto…”
Sulla formazione: “Ho dubbi in mezzo e in avanti”
Sul Varese: “Il gol ci ha smorzato, siamo crollati a livello nervoso. Ma è la prima mezzora che falliamo in dieci partite… Non la chiamerei una flessione, ci può stare! E loro sono ben strutturati…”
Su Cagni: “Lui fa l’allenatore del Vicenza, ed io del Padova…”
Sul corso di Coverciano: “E’ molto interessante! E con Baggio non ho parlato del derby…”
Sul derby: “Per me avendoci fatto tanti anni da giocatore non è una partita normale, vivo gli umori della piazza. A Vicenza ho vissuto momenti di gloria e momenti meno positivi, ma ho preso il buono di entrambe le situazioni”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it
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