Dopo Jonas Portin intervistato ieri, oggi viene raggiunto anche Xavier “Zaza” Hochstrasser da Dimitri Canello, che con il finlandese condivide lo sfortunato destino, almeno finora, dei calciatori stranieri quest’anno all’ombra del Santo. Il nuovo acquisto parla del suo debutto di sabato con l’Albinoleffe: “Ho debuttato sabato, ma non sono contento perché i risultati non sono all’altezza di quello che speravamo tutti. Non è facile per me dimostrare il mio valore in soli 15 minuti, ma non ho fretta, anche perché il campionato svizzero in questo momento era fermo. Non c’è nessun problema a rimanere in panchina, il mio inserimento sarà graduale, anche perché ho trovato un gruppo già formato e che stava giocando assieme da tempo. Rispetto alla Svizzera qui c’è molta più pressione da parte della stampa (sicuramente sarà rimasto impressionato già dalla conferenza stampa di presentazione), i giornali elvetici parlano molto meno di calcio. Per quanto mi riguarda, la lingua non è un problema, capisco tutto, anche se devo migliorare con il mio italiano parlato. Per quanto riguarda il Piacenza, vediamo se giocherò, deciderà il mister, io non farò problemi”.
Parlando della situazione della squadra, Xavier ha le idee chiare: “Abbiamo carattere, ma purtroppo non sta girando per il verso giusto e dobbiamo vincere venerdì col Piacenza per interrompere la serie negativa. La serie B è un ottimo campionato dal punto di vista qualitativo, di sicuro è diverso rispetto alla Svizzera, ma per me va bene in entrambi i modi. Voglio fare meglio possibile per convincere la dirigenza a confermarmi a giugno. A Padova mi trovo bene, la città mi piace, abito ad Abano con la mia fidanzata e l’impatto è stato positivo”.
Fonte | PadovaGoal.it
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