Alleanamento a porte chiuse oggi e domani per il Padova di Dal Canto.
Marcolini nella sala stampa dello stadio Euganeo: “Mi dispiace per Raffaele, squalificato e infortunato. So che ci teneva molto a essere in campo. Mi auguro di poter giocare, è chiaro, ci sono tanti giocatori che lottano per giocare per cui la scelta spetta all’allenatore. Non mi sono fatto particolari domande sull’esclusione, ma non ci sono mai stati problemi e non è una cosa da sottolineare. Fa parte del gioco, davvero sono sereno”.
Sul passato vicentino: “Con Mandorlini avevamo fatto il record di vittorie consecutive e la promozione sfumò proprio all’ultimo. Un peccato davvero, anche l’anno prima con Fascetti la squadra era costruita per vincere, ma non arrivarono i risultati sperati”.
Marcolini sul futuro post-calcistico: “Per fare il preparatore non ho le conoscenze e le competenze giuste. Per adesso penso soltanto al calcio giocato. La mia unica priorità al momento é il campo. Il derby col Vicenza mi fa pensare al mio passato. Ho giocato con Sterchele, Dal Canto, Crovari e Faisca in quel Vicenza, talvolta mi fa pensare il fatto di avere la stessa età del nostro allenatore”
Marcolini sugli eventi estivi: “Con Mandorlini avevo già parlato prima dell’estate, vivendo entrambi a Verona ci eravamo incontrati. Lui mi voleva, ma poi il direttore Foschi si è mosso con grande decisione e io sapevo che il Padova aveva grandi ambizioni. Per questo sono felicissimo di essere qui”.
Marcolini sulla sconfitta di Varese: “Il secondo tempo ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma siamo pronti a ripartire. . Una squadra matura deve capire che questi momenti capitano, toccherà anche al Toro prima o dopo incontrare qualche difficoltá e i passi falsi li faranno anche loro”.
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it
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