La partita di domani sera contro il Padova è il banco di prova per il nuovo Varese targato Maran, ma guai a pronunciare questa parola. “Tutti i giorni noi siamo in prova, non in una partita in particolare. Chi non si allena bene ha già perso, per questo ogni giorno è una prova per noi”.
Il Varese arriva alla sfida contro la corazzata biancoscudata con la testa e con il morale giusto, dopo le due vittorie esterne con Vicenza ed Empoli. “Se vendiamo cara la pelle possiamo giocarcela con tutti. L’atteggiamento mentale è fondamentale, non dobbiamo mai lasciare nulla di intentato. A Empoli abbiamo continuato a crederci fino alla fine e questo è un sintomo di crescita. Ci sono anche aspetti meno positivi, ma non ve li dico”. Sorridendo Rolando Maran presenta dunque la partita con il Padova, squadra che è un’autentica corazzata, ancora più forte rispetto allo scorso anno: “E’ una delle tre squadre che hanno una rosa di categoria superiore, si sono rinforzati parecchio. Giocano molto bene negli spazi, io ho vinto contro di loro l’anno scorso e vorrei rigiocargli lo stesso scherzo”. Domani sera l’esordio di Maran al Franco Ossola: “Per me sarà la prima partita qui nel nostro stadio e non vedo l’ora. Mi ricordo che c’è grande calore e lo voglio respirare anche io”.
CALCI PIAZZATI – Durante la rifinitura di questa mattina sono apparse delle sagome, una novità per il Varese. I vari Kurtic, Filipe, Lepore, Zecchin e De Luca si sono allenati nel calciare le punizioni. Calci piazzati che possono essere delle armi in più per l’attacco biancorosso: “C’è un’alta percentuale per quanto riguarda i gol su palle inattive, tutto quello che può essere utile per portare a casa il risultato deve essere allenato. Zecchin ha un piede sinistro incredibile e non è certo un caso che i gol di Pucino a Vicenza e quello di Cellini ad Empoli siano arrivati da un corner battuto da lui”.
FORMAZIONE – Per quanto riguarda la formazione Maran non si sbilancia, ma pare che nella sua testa ci sia già l’undici titolare per domani sera. Il tecnico veneto si limita a dire: “Se cambia, cambia di poco”. I ragazzi ancora non sanno la formazione, ma si può ipotizzare un inserimento dall’inizio di Zecchin al posto di Carrozza e di Cellini al posto di De Luca. Per il resto dovrebbe essere riconfermato l’assetto di Empoli. Sicuri indisponibili, e per questo non convocati, sono Neto Pereira che riprenderà a lavorare lunedì, Cazzola che è a Padova per curare la sua pubalgia, Momentè che verrà visitato a Mantova e Terlizzi. A loro si aggiunge Loris Damonte rientrato a casa per un lutto in famiglia. Fanno parte dei 19 convocati invece Franco Lepore e Federico Furlan, per quest’ultimo prima convocazione dell’anno.
Fonte | VareseSport
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