E’ già tempo di telenovele: torna quella su Ricchiuti, smorzata quella su Crespo

PADOVA – Sembra incredibile, ma per la terza volta negli ultimi tre anni il Padova proverà ad acquistare Adrian Ricchiuti sul mercato di gennaio. Una telenovela infinita, quella legata al trequartista argentino in forza al Catania, che rappresenta un vero e proprio pallino della dirigenza biancoscudata. Nel gennaio del 2009 Ricchiuti fu davvero a un passo dal Padova. L’accordo con il procuratore del giocatore era stato raggiunto, quello con il club siciliano pure, poi però l’allora tecnico Carlo Sabatini bloccò tutto, perché proprio in quelle settimane aveva deciso di cambiare modulo, passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2. Ricchiuti giocò in Coppa Italia contro il Genoa, fece una grande partita e Sinisa Mihaijlovic, che fino a quel momento non lo aveva considerato, lo promosse titolare. A quel punto il Catania si tirò indietro e il Padova si ritrovò con un pugno di mosche in mano. Un anno dopo, stesso copione. Il Padova cerca un trequartista, perché Di Gennaro accusa qualche problema fisico e perché El Shaarawy è infortunato e le attenzioni ancora una volta tornano a rivolgersi su Ricchiuti. Si tratta a oltranza fino all’ultimo giorno di mercato, il 31 gennaio all’Ata Executive di Milano Foschi tenta l’offensiva e si riunisce poco dopo pranzo con il Catania. Si prova a raggiungere un’intesa fino a due ore dal gong, poi tutto si arena, perché le richieste del Catania sono troppo elevate e non ci sono le condizioni per far collimare le rispettive esigenze. Ancora una volta Ricchiuti, che pure prima di quel contatto si dichiara pronto a trasferirsi, rimane in Sicilia e rinnova pure il contratto. Ora, e siamo ai giorni nostri, ecco il nuovo capitolo della telenovela. Alessandro Dal Canto dichiara in conferenza stampa di non avere un trequartista che gli possa garantire il cambio di modulo rispetto al 4-3-3, Foschi raccoglie l’invito e torna a bussare alla porta del Catania. Il problema è che nel frattempo Vincenzo Montella sta puntando senza esitazioni su Ricchiuti e che il Catania non lo regalerà di certo, fermo restando che stiamo parlando di un giocatore di 33 anni: «Se il Padova vuole Adrian – spiega il direttore generale Pietro Lo Monaco – deve presentare un’offerta congrua al valore del giocatore. Ricchiuti è importante per Montella e per la nostra squadra, per questo non va considerato affatto come un esubero. Attendiamo le mosse del Padova». Detto che Ricchiuti è perfetto perché può adattarsi a fare sia l’esterno nel 4-3-3 che il trequartista puro, il messaggio in codice di Lo Monaco invita Foschi a uscire allo scoperto. Nonostante le smentite di rito, ci sono già stati contatti con l’entourage del giocatore e fra le due società. Abboccamenti preliminari, che precedono la trattativa vera e propria. E, mentre domani c’è Sassuolo-Padova, Omar Milanetto (che si candida a una maglia da titolare) ha parlato in conferenza stampa anche del suo futuro e del possibile ventilato addio al prossimo mercato di gennaio: «Le indiscrezioni circolate me le hanno riferite i miei compagni – taglia corto – non ne so nulla, da qui al 31 gennaio ne circoleranno di nomi, è normalissimo che accada. A Padova sto benissimo, mi sono ambientato alla perfezione». E sulla concorrenza con Italiano scherza: «Con Vincenzo continuiamo a picchiarci sempre più violentemente in spogliatoio (ride ndr). Sabato titolare? Non lo so, io faccio il mio dovere come ogni settimana, poi decide l’allenatore».


Da tempo si vocifera anche di un possibile ritorno a Padova di Josè Angel Crespo. Foschi si è detto disponibile a riprendere lo spagnolo in prestito, ma il direttore generale del Bologna Roberto Zanzi interviene a Padova Goal per tirare un poderoso colpo di freno alla trattativa: “Noi abbiamo acquistato José dal Padova l’estate scorsa – spiega Zanzi – e al momento non riteniamo questa soluzione come stimolante per il ragazzo, che tornerebbe da dove è partito, quindi non si tratterebbe di un progresso. Aspettiamo la partita con il Milan, dopodiché faremo le nostre valutazioni assieme a Pioli, fermo restando che non è da escludere che Crespo possa tornare utile nelle prossime partite e che alla fine rimanga con noi. Abbiamo Garics che è reduce da un infortunio, vogliamo fare tutte le valutazioni in merito. Crespo ha giocato in Coppa Italia, adesso vediamo quello che succede. Se così non fosse, vorremmo per lui una soluzione di livello in prestito, abbiamo interesse che lui vada a giocare se da noi non avrà spazio”.
Fonte | Dimitri Canello per PadovaGoal.it