Accadeva un girone fa: Crotone-Padova 1-1

ACCADEVA UN GIRONE FA:
CROTONE – PADOVA 1 – 1

Stadio Ezio Scida, 28/08/2010
A guardare le formazioni, non sembra nemmeno lo stesso Padova, eppure sono passati solo quattro mesi e mezzo, era il 28/08/2010 e i biancoscudati affrontavano la seconda giornata con un sacco di incognite. Una formazione innanzi tutto rimaneggiata, Succi non ce la fa e lascia il posto al baby Jerry Mbakogu (l’anno prima a Palermo, nigeriano, classe 1992 che di li a poco andrà a farsi le ossa alla Juve Stabia in prestito) affiancato da Andrea Soncin nella sua ultima apparizione in maglia biancoscudata, prima di lasciare l’ombra del santo e approdare al Grosseto (il suo ritorno all’Euganeo con questa maglia non è stato fortunato). A centrocampo il ballottaggio per sostituire Italiano lo vinceva Vicente a scapito di Jidayi. In panchina siedevano ancora Vasco Faìsca e Marc Lewandowski, che di li a poco verranno ceduti entrambi all’Ascoli. Fare un parallelismo con queste premesse non è facile, non resta quindi che ricordare quella giornata di agosto, piuttosto che la sconfitta della stagione scorsa per opera di un gol di Bonvissuto al 92’, il 2-1 che fu la prima sconfitta stagionale, la prima di una lunga serie.


Ma andiamo alla gara. Il Crotone non ci mette tanto ad indirizzare la gara dalla sua parte, al 13’ Renzetti atterra in area Cutolo e dal dischetto segna Ciro Ginestra, una marcatura che fa male visto l’affetto e il ricordo che lega Ciro ai nostri colori. Il bomber inoltre in estate era stato più volte indicato per un ritorno, mai avvenuto. La gara prosegue con Soncin che si da un gran da fare senza trovare la via della rete, al 34’ è Mbakogu a provarci da fuori mostrando buone doti. Nel secondo tempo Calori aggiusta il tiro togliendo un ancora non del tutto ambientato Crespo e inserendo Stephan El Shaarawy. Dal 3-5-2 si passa al 4-3-3 che ci avrebbe accompagnato a lungo. La partita però stenta a decollare e il Padova rischia più volte di soccombere sotto i colpi di Cutolo, Abbruzzese e Parfait (in quel caso fu proprio Agliardi a salvare il risultato). E’ Mbakogu a suonare la carica facendosi annullare un gol in fuorigioco dubbio, lasciando di li a poco spazio a Roger Rabito. Il Padova insiste, ma le scorie della passata stagione sono ancora li ben visibili, con cross che spiovono in area preda di facili disimpegni dei centrali avversari. Insperato, ma giusto, il pareggio perviene al 91’ con Legati che si invola sul fondo scartando tre giocatori, la mette in centro dove Rabito sigla il suo primo e finora unico gol stagionale. 1-1 e vendetta servita. Ora non resta che attendere domani per sapere come si concluderà il secondo round.






CROTONE-PADOVA 1-1


GOL: Ginestra su rigore al 16′ pt, Rabito al 45′ st


CROTONE: Concetti, Crescenzi (dal 32′ st Degano), Viviani, Abruzzese, Migliore, Beati, Galardo, De Giorgio (dal 26′ st Tedeschi), Cutolo (dal 19′ st Parfait), Napoli, Ginestra (Belec, Cabeccia, Ledesma, Curiale) All. Menichini


PADOVA (3-5-2/4-3-3): Agliardi; Legati, Cesar, Trevisan; Crespo (dal 1′ st El Shaarawy), Bovo, Cuffa, Vicente (dal 42′ st Jidayi), Renzetti; Soncin, Mbakogu (dal 27′ st Rabito) (Cano, Cappelletti, Faisca, Lewandowski,) All. Calori


Ammoniti: Vicente, Cuffa; Concetti. Espulsi: nessuno. Spettatori: 2.000 circa







D. P.