PADOVA- LIVORNO 3-2
RETI: 58′ Danilevicius – 69′ De Paula – 82′ Cuffa -86′ Danilevicius – 93′ Italiano
PADOVA (4-3-3): Cano; Crespo (53′ Trevisan), Cesar, Legati, Renzetti; Bovo, Italiano, Cuffa; De Paula (91′ Drame), Ardemagni, El Shaarawy (59′ Di Nardo). A disposizione: Agliardi, Vicente, Hochstrasser, Rabito. All. Dal Canto
LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Lambrughi, Miglionico, Knezevic, Pieri; Schiattarella (12′ D’Alessandro), Barusso (’82 Tavano), Iori, Parravicini (54′ Prutsch); Danilevicius, Dionisi. A disposizione: Mazzoni, Salviato, Bernardini, Cellerino. All. Novellino
Ammoniti: Iori, Cuffa, De Paula
Spettatori: Paganti 6749, Abbonati 3572, Totale 10321 per un incasso di 76.550,15 Euro.
L’Euganeo e la temperatura sono caldissime. E’ la prima di due partite decisive per il Padova per sperare nei playoff, ora distanti due punti doppio l’ottimo pareggio tra Empoli e Torino ieri sera. Nessuna sorpresa nella formazione, anche Cuffa è al suo posto nonostante la settimana di affaticamento. In tribuna vanno Portin, Vantaggiato e Ronaldo. Nel Livorno in panchina Tavano, gioca Danilevicius.
Parte bene il Padova, ma Barusso ferma al limite dell’area Ardemagni. Si fa vedere anche il Livorno, al 5’ tiro al volo da fuori area di Iori, palla alta. Al 8’ azione incredibile dell’imprendibile Renzetti, si fa tutta la fascia e trova con un filtrante Ardemagni da solo davanti a De Lucia e spara una fucilata ben parata dal portiere amaranto. In uno scontro in mezzo al campo con Legati si infortuna Schiattarella al 10’, entra D’Alessandro. 12’ Dionisi spara sicuro in porta, miracolo di Cano, arriva Danilevicius tutto solo a botta sicura, secondo miracolo di Cano! Strepitoso il portiere bianco scudato. Al 15’ Iori non riesce a fermare El Shaarawy e lo stende, ammonizione per lui. 18’ sale in cattedra il Faraone, lascia sul posto 3 uomini e si accentra, il tiro da fuori viene parato da De Lucia. Un minuto dopo De Paula serve un ottima palla di testa ad Ardemagni che la rimette al centro, ma non trova per un soffio un compagno, spazza la difesa ospite. Al 19’ signori e signore azione da brividi di Legati che passa ad El Shaarawy, l’italo-egiziano inventa un passaggio impossibile sulla linea laterale e riserve Legati che si viene a trovare solo davanti a De Lucia, ma calcia male. Calcio champagne in questi primi minuti. Al 26’ Danilevicius a botta sicura di testa, trova Cano in giornata di grazie e salva il risultato. In questa fase il Livorno prende coraggio e conquista 3 angoli in pochi minuti. 36′ De Paula sradica il pallone dai piedi Barusso (veramente ottima la sua gara), lancia Ardemagni che serve Italiano, ottima palla per De Paula, esce a valanga De Lucia e l’azione sfuma. 41′ Dionisi scende in dribbling sotto la Fattori, serve Iori che in pallonetto supera Cano, il pallone danza sulla linea di porta senza trovare la conclusione di Danilevicius. Su contropiede Renzetti e El Shaarawy inarrestabili confezionano una buona palla gol che sbroglia il solito Barusso. Nel recupero ottima palla di D’Alessandro per Danilevicius, Crespo mura la punta lituana.
La ripresa: al 6′ tiro da fuori di D’Alessandro, Cano sapona la palla che si dirige inesorabile in gol, ma con un colpo di reni, il portiere biancoscudati la spara fuori di piede. Al 8′ esce Crespo ed entra Trevisan, nel Livorno esce Parravicini per Prutsch. Al 11′ tiro di potenza balistica inaudita di Barusso, palla che si stampa sulla traversa. Al 12′ Prutsch crossa con precisione in area e trova Danilevicius, che supera il marcatore Trevisan e infila Cano con un diagonale da distanza ravvicinata. 0-1 e cambio per il Padova, esce El Shaarawy ed entra Di Nardo. Nervosismo per Cuffa in questa fase di gara. Al 17′ grande azione livornese, porta alla conclusione Barusso dal limite, salva Cano miracolosamente in angolo. Azioni concitate in area livornese intorno al ventesimo, fallo di mano di Barusso dal limite destro dell’area, su punizione palla fuori a Bovo che conquista di gran esperienza un fallo da Prutsch. Al 23′ dopo un minuto di concitazione punizione dalla lunetta, Italiano tocca a De Paula che tira un bolide all’incrocio. Esplode lo stadio, il gol del pareggio!!! La partita si fa dura, il Livorno non si scompone, al 33′ Renzetti prova un tiro dalla sinistra senza fortuna. Al 35′ De Paula scalda le mani a De Lucia con un tiro insidioso dalla destra, Ardemagni non arriva sulla ribattuta. Cuffa è stremato, è Di Nardo a recuperare spesse volte per salvare le azioni pericolose. Al 36′ Ardemagni arcigna un pallone difficile, aspetta Di Nardo che serve una palla d’oro al centro non trovando De Paula. Al 37′ da lacrime la sgroppata di Cuffa che arriva al limite e con un pallonetto incredibile supera De Lucia. Gol del vantaggio e Euganeo diventa una bolgia!!!! Esce Barusso ed entra Tavano, tenta il tutto per tutto Novellino. Al 39′ fallo ingenuo di Ardemagni al limite. Al 40′ punizione di Iori, testa di Danilevicius e palla che finisce in rete seppur parata da Cano. E’ il pareggio. Viene espulso Foschi per proteste. Al 44′ Tavano pericolosissimo si conquista un buona palla e per un soffio non trova il guizzo giusto. Ultime fasi di gara concitate e 4 minuti di recupero. 90′ esce De Paula ed entra Dramè. Nel recupero Ardemagni si fa atterrare in area, l’arbitro decreta il rigore. Il pubblico invoca Di Nardo, ma dal dischetto va il capitano Vincenzo Italiano che spiazza De Lucia. E’ l’apoteosi! Il Padova vince con il cuore una gara storica!
Un primo tempo bellissimo, un Padova bello e determinato cerca i tre punti, con delle ottime prove individuali di De Paula, Renzetti e Legati, stoico con la sua fasciatura per lo scontro di gioco nei primi minuti con Schiattarella. Una categoria a parte El Shaarawy che oggi è in vena di magie nonostante la settimana lontano dai compagni, e Ahmed Barusso, tuttofare del Livorno. Gli amaranto non mollano l’osso e si dimostrano dei validi avversari per la corsa all’ultimo posto utile per i playoff. La ripresa si mette male, il Livorno dimostra di essere una squadra tosta e va prima in vantaggio e poi riacciuffa il Padova con Danilevicius. Il Padova però ha un cuore grande così, non molla mai e raddrizza la gara con un bolide di De Paula, una sgroppata dello stremato Cuffa e il rigore sacrosanto di Italiano. E ora il sogno continua, TUTTI A TORINO!!!!
Dante Piotto
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