Quella rimediata sabato a Novara è la quarta sconfitta in campionato del Padova. In tre occasioni (le altre con Livorno e Varese) la squadra è uscita o subendo tre reti e sempre per tre volte Trevisan e colleghi hanno rilanciato avversarie in difficoltà.

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Calo di tensione negli impegni sulla carta più agevoli, o solo una coincidenza? «Non so se si tratti di una questione di approccio alla gara – commenta il consigliere Luca Baraldi – ma analizzando le partite si tratta di sconfitte abbastanza diverse l’una dall’altra, in cui comunque abbiamo spesso rivitalizzato l’avversario, in particolare il Novara che aveva segnato un solo gol negli ultimi sei match e con noi ne ha fatti tre, più due legni, in un tempo. Sabato ci sono stati più problemi nostri, che analizzeremo in questi giorni insieme all’allenatore, che meriti altrui».

E con il presidente ne ha parlato? «Ci sentiamo sempre, e come tutti noi, era amareggiato per questo ko che però è strutturalmente diverso da quello di Varese in cui proprio non eravamo pervenuti. Sabato invece, per voglia e attenzione i ragazzi c’erano e alla vigilia avevo visto grande concentrazione».

E allora? «Loro hanno realizzato due gol di pregio, e soprattutto sul primo, hanno mostrato una determinazione che a noi è mancata. Non voglio pensare che la nostra difesa, prima di sabato la terza del torneo, sia quella e non cerco alibi nelle assenze perché i lungodegenti mancavano anche quando abbiamo vinto con Cittadella e Crotone e qualcuna era dovuta a scelta tecnica; forse ci vuole un atteggiamento più coraggioso e aggressivo perché abbiamo qualità per decidere le gare in qualunque momento». «Non voglio buttare la croce solo sulla squadra – aggiunge – e ognuno di noi deve farsi un esame di coscienza».

Cambiando argomento, il centrocampista Spezzani interessa, ma non è la priorità per gennaio: «È un giovane di prospettiva, c’è una trattativa, ma potremmo anche girarlo altrove».

Capitolo tifosi: «Ho proposto al marketing iniziative per queste due ultime partite natalizie una sorta di strenna per vedere se il calo dipende dal costo dei biglietti. Nelle prossime ore ne saprete di più».
Fonte | Andrea Miola per Il Gazzettino