Il Padova avanza a piccoli passi, alla ricerca della prima vittoria che però, ancora, si fa attendere. I progressivi miglioramenti evidenziati in queste prime uscite, tuttavia, fanno ben sperare. Ne è convinto anche Luca Baraldi, assistente e consigliere del presidente, che abbiamo intervistato.

Lanciano, Livorno, Grosseto, Brescia: è un Padova che sta maturando, partita dopo partita…
Certo, la squadra come abbiamo sempre detto avrà nel corso delle partite un miglioramento continuo e graduale. Ora che aumentano le gare e i giorni di allenamento, si vedono i progressi. Poi, teniamo conto anche dell’aspetto emotivo sul quale inizialmente c’era bisogno di lavorare.

La vittoria però ancora non arriva. Può rappresentare un problema a livello psicologico?
Per ora no, ma necessariamente dovrà arrivare la vittoria in queste due prossime partite casalinghe. Sono sicuro che arriverà in modo naturale dopo una crescita costante. L’importante è non avere l’assillo.

Si parla di una tensione nascente tra mister Pea e il presidente Cestaro, ma è davvero così?
Ma no, è un film che state girando voi giornalisti. Il presidente è assolutamente tranquillo, era di fianco a me durante la partita. Si è scaldato, come tutti noi, solo nell’ultimo quarto d’ora. A Brescia oltretutto siamo stati padroni del campo per gran parte della partita e si è vista una personalità che sinceramente non credevo arrivasse così presto. Giocare a Brescia non è certo facile… Credo che la presenza di Cuffa abbia dato sicurezza e tranquillità.

Eppure quel colloquio ripreso da Sky sembra tradire un certo nervosismo tra allenatore e presidente…
Si è detto che il presidente guardava nel vuoto mentre Pea si affannava a dare spiegazioni. Io credo invece che il mister stesse parlando di sistemi di gioco come è solito fare e forse Cestaro non riusciva a seguirlo più di tanto su quell’argomento! E’ stato un caso che si sono incontrati sul campo davanti a tutti, altrimenti quelle sono discussioni che capitano sempre.
Fonte | PadovaSport.tv