Andrea Bovo parla in conferenza stampa: “Sono molto dispiaciuto per il fatto che siano stati tirati in ballo dei miei compagni. Sono certo della loro innocenza, io c’ero e sono convinto che debbano stare tranquilli, sono certo che tutto verrà chiarito”.
Sul ritiro: “Ci aiuta a prepararci bene, a stare fra di noi e a stare con il gruppo. Io sono qui da gennaio 2007, non sto tenendo il conto delle presenze che sto accumulando. Quando sono arrivato a Padova mi dicevano che era una piazza difficile, io invece mi sono trovato bene e sento la stima della gente e della società”.
Sul calcio mercato: “Sono in scadenza di contratto, questo lo sanno tutti. Se io sul campo dimostrerò di meritare la riconferma penso che le cose verranno di conseguenza. Non dipende soltanto da me, c’è una società che magari si farà sentire in questi giorni. Pago una persona per curare i miei interessi, a me piacerebbe rimanere qui, l’ho detto più volte. Adesso penso solo ad Ascoli, a meno che Foschi non mi dica adesso di venire qui a firmare”.
Sul futuro: “Penso di aver restituito molto di quello che mi è stato dato sul campo, per cui penso che nessuno delle parti sia in debito nei confronti dell’altro. A me piacerebbe rimanere perché la società è sana e come il Padova non ce ne sono tante. Il pensiero un po’ va anche al futuro, ma quel pensiero non mi condiziona. A febbraio potrei accordarmi con un’altra squadra, ma non mi piace parlare di certe cose, anni fa rimasi deluso. Ci penserà il mio procuratore”.
Sugli ex compagn ora all’Ascolii: “Sono felice di rivedere Giovannini, Faisca, Soncin e Pederzoli. Con Giovannini e Faisca ho avuto un bellissimo rapporto, sono quasi due fratelli. Auguro loro ogni bene dopo venerdì. Sarà la prima volta che affrontiamo cosi tanti ex compagni tutti in una volta”.
Fonte | Dimitri Canello per PadovaGoal.it