Il protagonista della conferenza stampa è Daniele Cacia:
Sul Varese: “Sono rammaricato per questo pareggio, venivamo da una settimana tormentata a altre storie che non riguardano il calcio giocato e che ci hanno infastidito… Il pareggio per quanto visto in campo è giusto, il Varese gioca davvero un buon calcio e quindi vanno riconosciuti i loro meriti!”
Su Padova-Torino: “La notizia ha pesato, e molto. Noi quei tre punti li abbiamo presi regolarmente sul campo… Con l’arbitro venerdì ci siamo salutati come sempre, non è stato fatto alcun riferimento a quella gara”
Sulle sue ultime partite: “Sono state tre gare in cui se davanti vuoi far vedere che ci sei devi dare una mano soprattutto in fase difensiva… Noi ci sacrifichiamo volentieri, anche se ovviamente speriamo di avere più occasioni! Venerdì ho provato ad allungare la squadra ma Italiano era marcato a uomo e dunque per lui era difficile cercarmi… Foschi si aspetta qualcosa di più da me? Ha ragione, io stesso mi aspettavo qualcosa in più dalla mia prestazione venerdì sera… Puoi lavorare quanto vuoi e correre in lungo e in largo, ma per il tifoso rimarrai sempre e comunque un attaccante e vogliono il gol… Per questo motivo gli applausi dell’Euganeo mi hanno sorpreso! Sono in debito coi tifosi…”
Sul Vicenza: “Sono qui da 6-7 mesi e quindi capisco a pieno l’importanza di questo derby per i tifosi… Non dovremo aver ansia, dobbiamo prenderla come una partita normale anche se ovviamente è particolare per tutti… Loro ultimamente stanno facendo tanta fatica, stanno attraversando un momento difficile ma non bisogna mai abbassare la guardia in un campionato come quello di serie B! L’esultanza di Sterchele all’andata? Pur di segnare questa volta mi farei anche prendere! Loro giocheranno alla morte? Anche noi…”
Sul mercato: “L’ho vissuto tranquillamente, stavo bene prima e sto bene adesso… Se non fossi stato a mio agio qua a Padova avrei chiesto io di andarmene, e invece sono qua!”
Sull’abbondanza in attacco: “Sembrano le classiche frasi fatte, ma per raggiungere l’obiettivo serviamo tutti! E spero che Succi torni presto a segnare, perché so bene quanto può mancare il gol…”
Sulla classifica: “Fa male vederci senza quei tre punti… E’ il segnale che il calcio di oggi non dico che stia cambiando, ma è di certo diverso da quando ho iniziato. Mi sento preso per il culo, anche perché ci hanno pure fatto finire l’ultimo quarto d’ora… Allora è inutile tenerci sulle spine per tre mesi e mezzo! Per me è una pagliacciata…”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it
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