PADOVA La sentenza pronunciata ieri dalla Corte di Giustizia Federale in merito al secondo filone d’indagini sullo scandalo scommesse, ha prodotto un esito inatteso: Filippo Carobbio è stato giudicato credibile solo relativamente a Albinoleffe-Siena e non Novara-Siena. Lo stesso Carobbio che parlò di una combine tra Padova e Grosseto che ha portato alla penalizzazione di due punti ai biancoscudati e alla squalifica di tre anni per Italiano. «La vicenda Grosseto-Padova nel suo complesso ha del grottesco», esordisce il dg Sottovia, «se affiancata a quella di Conte: un teste non può essere credibile solo quando fa comodo. La società si sente penalizzata ingiustamente e impugnerà anche questa sentenza. È una vera ingiustizia, soprattutto per Italiano, il quale paga per una telefonata ingenua ma irrilevante». Lo stesso Italiano si è sfogato ieri a Repubblica.it a questo link. La vicenda, in ogni caso, non va confusa con l’assoluzione dei maremmani: «Il Grosseto è stato assolto», spiega Sottovia, «ma ciò non significa che la posizione di Padova-Grosseto migliori in via automatica. Il Grosseto era accusato dalla Procura per altre situazioni». L’ufficialità dovrebbe arrivare oggi ma è certo che sarà il Vicenza a prendere il posto del Lecce, escluso dal campionato B: una notizia che riporterà due derby molto sentiti. Il Padova affronterà i berici alla nona giornata, subito dopo il derby con l’Hellas. E non andrà meglio al Cittadella, per il quale i derby in serie saranno addirittura tre: dalla quattordicesima alla sedicesima giornata, infatti, la squadra di Foscarini affronterà una dietro l’altra Vicenza, Padova e Verona. A questo punto non dovrebbe essere a rischio rinvio la gara tra Cittadella e Grosseto del primo settembre: «Ad ora non sono giunte notizie di eventuali slittamenti» spiega il dg granata Marchetti.
Fonte | Francesco Cocchiglia per Il Mattino di Padova
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