Alessandro Calori in conferenza stampa alla vigilia di Brescia-Padova: “Brescia-Padova sarà la gara tra due squadre che devono crescere, fino a questo momento nessuna delle due ha dimostrato il suo vero valore.. Sarà una sfida tra due squadre che giocano allo stesso modo, con in rosa gli esterni tra i più forti del campionato, da una parte e dall’altra”. Sul possibile debutto dal primo minuto di Corvia e Stovini per ora Calori nasconde le carte: “Io sono convinto che il Brescia man mano che continua il campionato, potrà togliersi delle soddisfazioni e sono fiducioso che possa venir fuori una squadra molto competitiva. L’arrivo di Corvia e Stovini in quest’ottica ci può senza dubbio dare una mano. Avere più alternative in tutti i reparti fa piacere, perché credo che così ci sia una competizione maggiore e sana allo stesso tempo. La competizione eccessiva non è un bene, ma c’è anche una competizione interna che permette ai giocatori di rendere al meglio”. Difesa a spada tratta di Caracciolo e minimizzata lla falsa partenza della punta di diamante dell’attacco bresciano: “Andrea è un top player per la Serie B. Aspetto solo che cresca di condizione e che si prenda anche delle responsabilità che sono nelle sue possibilità. Il suo valore è indiscutibile, ci darà una grossa mano in questa stagione. Voglio che diventi protagonista e che sia un riferimento per i suoi compagni. Mi aspetto da lui qualcosa in più, proprio perché conosco le sue qualità e so che può dare molto di più rispetto a quanto non abbia dato sino a questo momento”. Caracciolo e Corvia insieme, secondo Calori, si può: “Possono coesistere senza alcun problema, assolutamente possono giocare assieme. Lavoreremo tanto affinché questo possa verificarsi: per fae sì che questo accada, però, vorrei una squadra corta e che sappia pressare molto alto, in modo tale da cominciare la fase difensiva sin dalle prime battute della costruzione del gioco avversario”. E sullo spostamento di Salamon come centrale difensivo avanti tutta: “Bartosz sta facendo molto bene come centrale di difesa e per il momento escludo che possa ritornare a centrocampo: penso di continuare a impiegarlo in questo ruolo. Salamon sta crescendo e se imparerà ad impostare, a costruire e ad inserirsi al momento giusto potrà diventare un giocatore indispensabile, per noi vedrete che sarà fondamentale con il passare delle settimane”.
Fonte | PadovaGoal.it