BRESSEO Ha giocato nel Torino e nel Brescia, è stato allenato da Zeman, ma soprattutto è un grande “ex” biancoscudato. Visita a sorpresa, ieri pomeriggio a Bresseo, di Carmine “Nino” Nunziata, centrocampista da 197 presenze con il Padova ed eroe dell’ultima serie A. «Sono stato fortunato, ho vissuto gli anni migliori di questa società – sorride Nunziata mentre osserva Bovo e compagni – Questa squadra può ripetere la nostra impresa, anche se credo che la possibilità di raggiungere la serie A diretta si sia allontanata troppo». Chi vede favorite? «Penso che il Torino ce la farà e a questo punto anche il Pescara. Conosco bene Zeman, le sue squadre hanno sempre avuto un calo a gennaio e febbraio. Ma se ha passato indenne l’inverno e a marzo è ancora primo, vuol dire che arriverà in fondo. Anzi, la sua preparazione fisica è impostata per dare il meglio in primavera». Almeno per i playoff ce la facciamo? «Sì, se il Padova batte il Varese può dire di aver praticamente blindato gli spareggi. Con questo organico, poi, non dovrebbe avere difficoltà. È una buona squadra, anche se ha qualche lacuna in difesa. Dovrebbe cercare di ottenere la miglior posizione possibile in vista dei playoff e Succi può rappresentare l’arma in più». Dal Canto ricorda Sandreani? «Ha dimostrato di essere bravo. Per Sandreani, però, fu fondamentale l’appoggio della società, Aggradi gli risolveva molti problemi». Come mai è tornato a Bresseo? «Ero a Padova per salutare vecchi amici, sono venuto a fare un giro. Ora aspetto una panchina per l’anno prossimo dopo l’ultima esperienza alla Berretti del Milan».
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova
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