MILANO MARITTIMA Ricordate “Se parece mas a ti”, la canzone che fece da colonna sonora all’impresa di Trieste? Ora Cuffa dj ne ha scovata un’altra e dal ritiro di Milano Marittima è pronto a trascinare le danze fino ad Ascoli. Si chiama “Balada Boa” il pezzo suonato da Gusttavo Lima e candidato a diventare il tormentone biancoscudato: «E’ la nostra canzone per il 2012, l’ascoltiamo già da qualche giorno e speriamo porti fortuna» ha svelato il Cabezòn, pronto a tornare in campo già domani dopo un 2011 chiuso giocando a singhiozzo: «Ora mi sento bene, faccio sempre le terapie per tenere sotto controllo il problema all’adduttore, ma la forma è buona».
Una pubalgia che si trascina da più di un anno, ma non gli ha impedito di vivere un 2011 da protagonista: «Un’annata positiva, a cui è mancato per un soffio il grande trionfo. È logico per che per il 2012 l’obiettivo sia migliorare quanto già è stato fatto».
La partita che le resterà impressa per sempre? «La vittoria all’ultimo respiro contro il Livorno». Tra l’altro, in quella gara segnò anche il gol del 2-1. È la rete che ricorda con più piacere? «Sì, assieme al colpo di testa contro il Torino».
A proposito, nel sondaggio lanciato sul nostro sito tra i gol più belli del 2011, si giocano la vittoria Milanetto, Cutolo ed El Shaarawy. Chi sceglie? «Grandi azioni quelle dei due fantasisti, ma Omar contro la Samp ha realizzato un golazo. Voto per lui».
Peccato solo che il 2011 si sia chiuso con l’ombra del calcioscommesse… «Sono stato in Argentina per le vacanze di Natale e la notizia è rimbalzata anche lì. Dispiace, purtroppo è un problema non solo italiano. In tanti mi chiedevano il perché, ma io non sapevo che rispondere». Come vive la squadra dopo il coinvolgimento di tre giocatori biancoscudati? «Li vediamo tranquilli e per questo siamo sereni anche noi. La vicenda non ha intaccato il gruppo».
Come si batte l’Ascoli? «Avendo più fame di loro. Sono reduci da un buon periodo, abbiamo analizzato i nostri errori e non dovremo ripeterli». La prima parte di stagione vi ha soddisfatto? «Sì, 35 punti era quanto speravamo di ottenere». La vedremo trequartista? «Ho le caratteristiche per giostrare in quella posizione». Il suo contratto? «Scade a giugno, ma non ci penso».
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova
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