Foschi: “Ruopolo, ma quale regalo? Si fa disinformazione”

Secondo Il Mattino ci sarebbe stata sabato un’accesa discussione tra mister Dal Canto e il ds Foschi, nel parcheggio dello stadio prima di rientrare negli spogliatoi. Il ds del Padova Rino Foschi, intervenuto a PadovaSport, commenta così: “Mi viene da ridere, ma poi penso al motivo per cui vengono scritte queste cose completamente inventate e davvero non capisco. Perchè si vuole mettere zizzania, perchè si fa questa disinformazione? Io e Dal Canto siamo una cosa sola, sapete la stima che ho per questo allenatore. Ieri dopo la partita ci siamo abbracciati e abbiamo parlato di dove andare a cena… discussione accesa? E’ una cosa che non sta nè in cielo nè in terra… Non riesco a darmi una risposta quando leggo certe cose”.
L’operazione Ruopolo, visto che la Gazzetta dello Sport ha riportato un articolo sulla partita Padova-Atalanta del marzo scorso, collegandola in qualche modo all’acquisto di Ruopolo per “soli” 50.000 euro. Un regalo? “Anche in questo caso sono scandalizzato, non è stato affatto un regalo. Chi scrive queste cose non sa come va il mercato. Quest’estate Ruopolo non rientrava più nei piani dell’Atalanta, ma era ancora sotto contratto. Io ho proposto al loro direttore sportivo di accollarmi l’intero ingaggio di 300.000 euro con tre anni di contratto. Non mi aspettavo di pagare anche il costo del cartellino, invece Marino (ds dell’Atalanta, ndr) che quando prese Ruopolo aveva riconosciuto all’Albinoleffe 100.000 euro e a bilancio dunque aveva ancora 50.000 euro, volle anche quei soldi. L’Atalanta non mi ha fatto nessun regalo”. Rispetto ad altri giocatori che saranno probabilmente squalificati a lungo (come Masiello o Bertani), il danno economico del Padova è minimo: “Sì confermo, l’Atalanta pagò più di due milioni per Masiello e ora vuole rivalersi sul Bari, la Samp quasi 4 milioni per Bertani. A noi è andata meglio”.
Fonte | PadovaSport.tv