
Jonas Portin, ieri sera ospite di PadovaSport, è il beniamino del momento del pubblico padovano. Mai una polemica, mai una frase sopra le righe, nonostante Dal Canto lo abbia impiegato fin qui con il contagocce. “Mi piace dare il massimo durante gli allenamenti e lavorare per farmi trovare sempre pronto – ha detto il finlandese – quando entro in campo cerco di dare tutto me stesso. Sabato migliore in campo? Mi sono trovato bene con Schiavi, ma lo stesso posso dire di tutti gli altri miei compagni di reparto”.
A gennaio era pronto a fare le valigie: “Quando la serie A chiama, è difficile dire di no – ha spiegato Jonas – avevo la possibilità di andare in alcune squadre di serie A, Chievo e Cagliari specialmente, ma poi non è stato trovato l’accordo. Magari giocherò in serie A con la maglia del Padova”.
Già nel giro della nazionale finlandese, Portin ha ammesso che al momento lo scarso minutaggio nel campionato lo ha escluso dagli Huuhkajat ma il sogno è quello di tornare a indossare quella maglia: “Sarebbe bello poter partecipare a una grande competizione (la Finlandia non si è mai qualificata nè per i Mondiali nè per gli Europei, ndr), certo è che nel mio paese il calcio non è molto considerato, preferiscono l’hockey…”.
Portin fin da quando ha scelto il pallone ha in mente due grandi idoli, il connazionale Sami Hyypiä (105 presenze in nazionale) che si è ritirato da poco entrando nello staff del Bayern Leverkusen in Germania, e l’italiano Nesta: “Sono i miei modelli, vorrei fare la loro carriera”.
L’espressione algida di Jonas si scioglie in un sorriso quando al telefono interviene l’ex compagno Ardemagni (qui l’intervista integrale) che, scherzando, gli dice: “Giù i gomiti se sabato mi marcherai tu”. “Vedremo…”, la risposta di Portin, che dopo aver conquistato i tifosi, punta adesso a convincere definitivamente il suo allenatore: “Io sono pronto, speriamo di poter giocare ancora”.
Fonte | PadovaSport.tv
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