Quando Andrea Stramaccioni gli ha detto di scaldarsi, perché di lì a poco lo avrebbe mandato in campo, credeva di sognare. Ha fatto solo due o tre corsette, si è avvicinato al preparatore atletico e ha esclamato con la voce rotta dall’emozione: «Sono pronto». È iniziata così l’avventura internazionale di Isaac Donkor, che a soli 17 anni (è nato il 15 agosto 1995) ha esordito con la maglia dell’Inter in Europa League nella partita con il Kazan. A fine partita Stramaccioni ai microfoni di Sky ha dichiarato di essere stato contento di avere fatto esordire il ragazzo più giovane della competizione.
Di origine ghanese, Donkor è cresciuto nelle giovanili biancoscudate e nell’estate del 2010 è approdato alla corte nerazzurra: nonostante il salto di categoria e il fatto che oggi sia corteggiato da molti grossi club, non si è però montato la testa e nei momenti di libertà torna a Padova per stare insieme ai vecchi compagni. «Quando sono partito da Milano per andare in Russia – racconta Isaac ai microfoni di Inter Channel – non pensavo certo di giocare. Ero già soddisfattissimo di essere in aereo con i giocatori della prima squadra, che mi hanno accolto con tanta simpatia. Poi, nel momento in cui il tecnico mi ha detto di scaldarmi, ho toccato il cielo con un dito. Però ero agitatissimo e mi tremavano le gambe. ”Tranquillo, gioca semplice e vedrai che farai bene”, mi ha detto Stramaccioni. Le stesse parole mi sono state ripetute anche da Zanetti e dagli altri giocatori. Purtroppo abbiamo perso, ma tutti a fine gara mi hanno detto che non aveva importanza».
«Da una parte sono felicissimo di avere giocato, dall’altro mi spiace che dopo il mio ingresso abbiamo subito due reti”. (…)
Fonte | Gazzettino
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