Mix zone dello stadio Armando Picchi di Livorno.
Ecco le dichiarazioni di mister Fulvio Pea: “E’ stata una partita particolare, sull’1-1 stavamo per passare in vantaggio ma siamo andati sotto per la seconda volta e abbiamo patito quella situazione. Il 3-1 è arrivato in uno dei nostri migliori momenti, ma abbiamo saputo reagire tenendo la testa in partita, purtroppo il risultato non è positivo. Di tiri in porta ce ne sono stati, purtroppo siamo stati sfortunati sui tiri da lontano. Dobbiamo lavorare ancora molto, ci serve grande tranquillità. C’è ancora molto da fare. Campo pesante? Lo era per noi come per loro. Il Livorno è una formazione molto quadrata, Nicola ha dato entusiasmo e gioco alla sua formazione. Siamo stati puniti dall’inesperienza, soprattutto negli episodi del primo e del terzo gol. La squadra comunque è stata bene in campo e non si è mai abbattuta. La sofferenza a centrocampo? Un pizzico di inesperienza è stata pagata, non a caso i primi due gol sono venuti da una situazione che conoscevamo molto bene, ma non voglio trovare alibi nelle nazionali. La giovane età ti da su alcuni punti di vista, ma ti toglie su altri. Cionek nel primo quarto d’ora era spaesato, è nuovo ma è normale. Non so quando potremmo vedere il Padova al 100%. L’importante è vedere una squadra che sta migliorando, questo è fondamentale.”
Così Thiago Rangel Cionek dopo il suo esordio: “Era la mia prima partita ed avrei voluto vincerla. Abbiamo provato fino alla fine sfiorando il pareggio, ma non ce l’abbiamo fatta. Mi sono trovato molto bene coi compagni di reparto e sono contento della fiducia che mi ha dato l’allenatore. Devo adattarmi il più velocemente possibile a cio che chiede il mister, ma sono a sua disposizione. Qui in Italia e specialmente in Serie B le partite sono fisiche e molto veloci, col tempo mi integrerò ancora meglio. Bisogna solo lavorare. Col Grosseto spero nel riscatto anche grazie al supporto dei nostri tifosi”.
Fonte \ padovacalcio.it
No comments
Commenta per primo questo articolo