Il protagonista della conferenza stampa odierna è Elia Legati.
Sulla difesa: “Sicuramente aver preso la metà dei gol nei primi quindici minuti è un segnale che va analizzato, probabilmente capita che non entriamo subito in campo con l’atteggiamento feroce che invece bisognerebbe avere. Qualche errore di disattenzione c’è stato, è inutile negarlo… Difficile capire perché accade, purtroppo è capitato e dunque dobbiamo lavorarci duramente… Qualitativamente credo non manchi niente, è nell’applicazione che sbagliamo. Manchiamo di continuità come squadra? Probabilmente manca carattere… E’ difficile spiegarlo per me, ma di certo è il nostro limite dall’inizio dell’anno”.
Sulla difesa: “Sicuramente aver preso la metà dei gol nei primi quindici minuti è un segnale che va analizzato, probabilmente capita che non entriamo subito in campo con l’atteggiamento feroce che invece bisognerebbe avere. Qualche errore di disattenzione c’è stato, è inutile negarlo… Difficile capire perché accade, purtroppo è capitato e dunque dobbiamo lavorarci duramente… Qualitativamente credo non manchi niente, è nell’applicazione che sbagliamo. Manchiamo di continuità come squadra? Probabilmente manca carattere… E’ difficile spiegarlo per me, ma di certo è il nostro limite dall’inizio dell’anno”.
Sul Crotone: “Sabato avevamo noi in mano il pallino del gioco, ma per colpa di disattenzioni difensive abbiamo preso due gol nei primi venti minuti… E’ una botta che in campo quando accade bisogna provare a superarla subito, non c’è nulla da dirsi in quei momenti visto che si sa che dopo certi errori bisogna far meglio! Pensavamo di arrivare almeno al pareggio, abbiamo anche avuto occasioni ma siamo stati poco lucidi… Fortunatamente siamo ancora quinti e sotto hanno perso tutte Samp a parte, ma è un vero peccato. Non dobbiamo comunque essere negativi, né noi né voi, perché non siamo mai usciti dai playoff. Fisicamente stiamo bene, e secondo me sabato in campo gestivamo bene il possesso palla… Forse qualcosa manca dal punto di vista mentale… Dobbiamo fare mea culpa ma pensare subito alle prossime trasferte. I gol subiti? Due episodi, semplicemente: il primo è una disattenzione difensiva, il secondo un contropiede da calcio d’angolo difficile da spiegare”.
Sui tifosi: “Vogliono la testa di Dal Canto? Penso sia una follia, visto che l’anno scorso ha portato questa squadra da due punti dai playout alla finale playoff e quest’anno ci ha sempre tenuto lì in alto… E’ stimato e seguito da tutti noi, crediamo tutti in lui”.
Sul Livorno: “Adesso è una partita che non possiamo assolutamente sbagliare. Questa squadra ha sempre dimostrato nei momenti di difficoltà di avere gli attributi…”.
Sul rendimento casalingo: “Difficile spiegare perché fatichiamo all’Euganeo… La squadra di sabato era bene o male quella che aveva vinto lunedì sera a Vicenza! Certo, qualche certezza la perdi quando perdi qualche punto… E se noi facciamo due giri palla dietro, che nel calcio ci sta se si pensa che il Barcellona ne fa cento a partita, la gente mugugna! Anche se al pubblico magari non piace quella è la strada… Di sicuro però dobbiamo cambiare atteggiamento!”
Fonte | PadovaGoal.it
No comments
Commenta per primo questo articolo