Mandorlini alla vigilia: “Impossibile fare pronostici per il derby di domani”

Andrea Mandorlini parla alla vigilia del derby con il Padova: ”C’è grande entusiasmo fra i nostri tifosi, è chiaro che i risultati fanno decollare il nostro progetto e la nostra stagione. Lo si percepisce attorno a noi e vogliamo farlo crescere ancora. Ci saranno più di duemila tifosi al nostro seguito in questo derby, è l’ennesima conferma dell’attaccamento che c’è per il Verona fra la nostra gente. 4-2-4? Non conta questo aspetto, contano le condizioni mentali e l’approccio che sapremo avere alla partita. In questo senso mi aspetto delle conferme da parte della squadra dopo la vittoria sul Bari. Sono contento per il passaporto italiano di Jorginho, è un ragazzo che merita gli elogi che gli stanno arrivando. Spero, però, che non ce lo porti via troppo spezzo la Nazionale: già ne perdiamo tanti per lo stesso motivo, mi auguro di averlo con noi il più possibile, perché ci serve. Il Padova E’ una squadra forte che ha cambiato tanto. E’ un derby e come tale il pronostico sfugge a certezze assolute. Noi andremo all’Euganeo per confermarci e per provare a vincere. I derby sono tutti difficili, non ci sono mai dei favoriti. Ci teniamo a far bene. Loro vengono da una sconfitta, ma non voglio parlare degli avversari, lo fanno già troppo gli altri che parlano di noi. Preferisco parlare dell’Hellas. Stiamo recuperando giocatori, stiamo bene, i risultati positivi aiutano a lavorare meglio. E dovremo essere bravi a preparci al meglio. Guardiamo in casa nostra, stiamo recuperando tutti, tranne Cocco, per il quale siamo agli sgoccioli e dalla prossima settimana dovrebbe riaggregarsi con il gruppo, e Pugliese. Il Padova? E’ una squadra che ha ambizioni, come giusto che sia. Nelle idee, nella società. Le ambizioni poi vanno portate in campo e sappiamo che faranno di tutto per batterci, ma troveranno una squadra di fronte pronta a tutto. Ma io voglio parlare solo del Verona, stiamo bene e ci stiamo preparando come chiedevo. L’importante è avere tutti, sono contento che ho problemi di abbondanza perché tutti i giocatori sono pronti e hanno voglia di giocare. Andranno fatte delle scelte ma questo è il mio compito. Duemila tifosi al seguito? E’ una costante, entusiasmo che cresce nella squadra e si vede anche fuori. E’ bello questo e vogliamo farlo durare. Il commento di Pea? Io non ho niente da dire. Non parlo del Padova come non avrò nulla da dire da qui in avanti delle altre squadre”.
Fonte | PadovaGoal.it