Marcolini: “Milanetto è un amico e saprà reagire a questa situazione”

Michele Marcolini, centrocampista del Padova, è intervenuto nella serata di ieri a Padova Goal, in onda come ogni lunedì alle 20 su Telecittà. Marcolini è stato uno dei tre ospiti del programma condotto da Dimitri Canello assieme a Roberto Policano e Franco Gabrieli e si è soffermato fra le altre cose sulla situazione di Omar Milanetto, suo amico e compagno di squadra: “Non credo che Omar si farà condizionare da quello che ha detto il presidente ed è così che dovrebbe fare. Lui è il primo dispiaciuto per il suo infortunio, quando rientrerà darà tutto per essere d’aiuto, ha un gruppo di compagni con i quali si trova bene, spero torni il prima possibile, nonostante l’età ci può dare tanta qualità. Il presidente ha esternato i suoi pensieri, ma lui deve solo pensare a guarire e tornare utile alla causa. Andar via? Non ho mai affrontato questo argomento con lui, nel momento del mercato non è stato toccato dalle voci di trasferimento, è voglioso di mettersi alle spalle l’infortunio”. Marcolini ha toccato anche l’argomento scommesse: “Sono fiducioso, chiunque chiamato in causa è tranquillo e non credo ci siano cose nascoste”.

Cacia – Un pensiero anche a Daniele Cacia: “Il momento di Cacia? Ha grandi qualità, può essere decisivo per il nostro campionato. Nella fase di mercato era sereno, ha patito le 3 giornate soprattutto a ridosso della sosta. Adesso riacquisterà entusiasmo visto che può tornare in campo e ci aiuterà tantissimo”

Differenze fra Padova, Verona e Vicenza – Questo il pensiero di Marcolini: “A Vicenza ero con mister Fascetti per fare un campionato di vertice, ma trovammo il Como e altre squadre competitive. Al Chievo mi son tolto tante soddisfazioni, una società al quale mi sento ancora legato. Qui ho avuto la fortuna di incontrare un gruppo con tanto entusiasmo che mi ha fatto inserire subito. Il mister è stato mio compagno di squadra e si può lavorare al meglio. Bisogna cercare ora di mantenere il ritmo alto, le squadre davanti non mollano niente. Il secondo posto? Nessuno si accontenta senza provare, la volontà è quella che hanno tutte le rose in testa di tentare la promozione diretta, accontentarsi è sbagliato e rischioso. Faremo di tutto per ottenere più punti possibili per rincorrere la vetta. Ora siamo quinti a ridosso delle prime, consapevoli che il cammino è spedito e dovremo fare qualcosa di speciale”.

Padova-Hellas – Marcolini spiega il suo punto di vista sulla partita: “Soddisfatto? Abbastanza, è normale che noi volevamo la vittoria, ci avrebbe permesso di riprenderli in classifica rilanciandosi, però sono compatti e in un buon periodo di forma. La partita è stata equilibrata che poteva essere decisa da un episodio, potevamo sbloccarla all’inizio, poi è stata una partita combattuta.” E sulla preparazione: “Il lavoro svolto quest’anno durante la sosta sia simile rispetto all’anno scorso, spero il risultato sia lo stesso dell’anno scorso.”
Fonte | PadovaGoal.it