Fulvio Pea parla alla vigilia della partita amichevole di domani a Trebaseleghe contro una selezione mista di “Diavoli Rossi”, dell’Ambrosiana e di Mirabello. (inizio alle ore 17.00 presso lo stadio Scirea di Trebaseleghe, il ricavato andrà ai progetti di ricostruzione dei terremotati dell’Emilia Romagna e in parte al paese di Mirabello (Ferrara)):
Sulla squadra: “Il mio stato d’animo? Buono, sta crescendo e facendo continui miglioramenti… Ora la squadra sta meglio in campo pur allungandosi ogni tanto! Se i nostri gol sono stati siglati dai due centrocampisti vuol dire che stiamo prendendo le misure… Si può migliorare sui cross! E manca ancora tanto per essere una vera squadra… Dobbiamo ancora vincere una partita ufficiale? Lo sappiamo, questa sfida per me è molto stimolante. Sono molto attivo durante la partita, forse sono il primo sostenitore! Per questo mi piacerebbe avere più sostenitori… Troppi gol subiti? E’ un dato di fatto, ma in queste due partite non ricordo occasioni nitide per gli avversari del tipo uno contro uno col portiere. Voi avete avuto un grande maestro come Nereo Rocco e il suo punto di forza è stato creare una mentalità vincente, sarebbe bello emularlo…”
Sul Livorno: “E’ stata una partita rocambolesca… Il 2-1 ci avrebbe dato sicurezza, ed invece hanno segnato loro tagliandoci un po’ le gambe… Nella ripresa abbiamo invece reagito, e l’inserimento di Jelenic e Farías ha dato vivacità alla manovra! Abbiamo anche tirato più in porta rispetto a loro, ma il risultato dice una cosa diversa…”
Su De Vitis: “Sta bene, l’esito dell’ecografia è negativo e quindi riprenderà a muoversi già da oggi… Poi valuteremo il suo eventuale utilizzo!”
Su Cuffa: “Per noi è un giocatore importante al pari di Piccioni alla luce dell’esperienza… Sicuramente non può essere pronto per domenica, ma sarà in panchina! Con lo staff medico stiamo attuando un programma particolare in modo che possa essere pronto”
Sul Grosseto: “Lo rispetteremo come gli altri avversari…”
Sui tifosi: “Leggo quello che scrivono, e c’è logica in questo! Io confido molto in loro, perché giocatori e tecnici vanno ma la squadra rimane, quindi stiamo facendo . Il biancoscudo dev’essere una parte importante della nostra vita, e per questo l’arrivo di Cuffa è un regalo per tutti noi! Abbiamo bisogno di applausi… Tutti dicono che Padova è una piazza difficile ma da quel che leggo vedo entusiasmo, pazienza e grande logica…”
Su Anania e Cionek: “Possono dare molto a questa squadra, e sono contento che la società me li abbia dati a disposizione… Le loro prestazioni a Livorno? Giudico sempre nel complesso, mai il singolo… Cionek conosce bene il calcio italiano perché l’ha studiato, e dopo i primi 15 minuti ha giocato come se fosse qua da due mesi! Anania? Sono stati tre gol che lasciano delusione… Il primo è arrivato per un tiro improvviso, il secondo è stato un eurogol… Difficile commentarli, davvero!”
Sul futuro: “Guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, perché c’è sempre più acqua…”
Su Viviani: “Quanto ci manca? Non l’ho mai avuto, come faccio a saperlo… Quasi non lo conosciamo!”
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