Il protagonista della conferenza stampa odierna è Francesco Renzetti.
Sulla prossima stagione: “Iniziamo con grande entusiasmo! Ci sono un sacco di ragazzi giovani e quindi io e Trevor Trevisan che abbiamo più anzianità li aiuteremo ad ambientarsi. Meglio non partire con obiettivi e pensare solo a lavorare bene. Riduttivo pensare ad una salvezza tranquilla? Ad oggi non credo… E’ due giorni che lavoriamo insieme, parlare di promozione ed altre cose non mi sembra giusto!”.
Sulla fascia di capitano: “Non ci ho pensato e non è certamente un problema. Chi la indosserà farà il suo dovere, senza alcun dubbio”.
Su Padova: “E’ diventata la mia seconda casa, motivo in più per lottare per questa maglia”
Sulla scorsa stagione: “Tutti sanno com’è andata a finire, ora bisogna voltare pagina. Abbiamo grande voglia di rivalsa!”
Sul ritiro e sull’Appiani: “Quella di riavvicinare i tifosi è una bella iniziativa ed un buon punto di inizio! Ed ai tifosi dico di starci vicino, sempre e comunque…”
Su Pea: “Lo ritrovo dopo sei anni quando allenava la Lucchese ed io avevo 18 anni. Lo ritrovo con la stessa carica e la stessa precisione nell’allenare. All’epoca mi aveva colpito la sua carica, la sua precisione nei dettagli e la sua voglia di provare a vincere sempre”.
Sul modulo: “Io esterno di centrocampo nel 3-5-2? Ho già ricoperto questo ruolo e mi trovo bene. C’è di positivo che devo difendere meno e quindi posso spingere maggiormente, anche se una mano al reparto arretrato dovrò darla comunque ovviamente…”
Su Cuffa: “Lo sento due-tre volte a settimana perché siamo arrivati lo stesso giorno a Padova e da quel momento siamo stati sempre in camera insieme quando eravamo in ritiro e ci siamo cambiati in spogliatoio fianco a fianco per tre anni. Mi limito a dire che mi mancherà moltissimo… Ora sarò in camera con Rispoli!”
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