PADOVA Sette personaggi in cerca di rinnovo. Siamo alla vigilia della partita che vale una stagione, a Nocera l’imperativo è uno: vincere e sperare. La società si gioca un ingente investimento che rischia di tramutarsi in un buco nell’acqua, Dal Canto e la squadra non possono fallire e per qualcuno la posta vale doppio. Sono sette gli elementi della rosa biancoscudata con il contratto in scadenza a giugno, aggrappati a 90 minuti che possono decidere anche il loro futuro professionale. Il caso più eclatante è quello di Italiano. Il capitano, sbarcato a Padova nel 2009, firmò un triennale per aprire un ciclo che avrebbe dovuto, nelle attese di tutti, riportarlo in serie A. La promozione varrebbe il rinnovo (aspettando l’esito del calcioscommesse) ma in caso contrario Italiano, che non ha mai negato il desiderio di chiudere la carriera qui, potrebbe trovarsi spalle al muro. Uno dei suoi procuratori, Claudio Pasqualin, è sereno: «Foschi e la società conoscono la volontà di Vincenzo – ha dichiarato – noi aspettiamo sapendo comunque che, in qualsiasi caso, un giocatore come lui un tetto sopra la testa lo trova senza problemi». Anche il secondo capitano, Andrea Bovo, si trova nella stessa situazione, dopo 5 stagioni e mezzo in biancoscudato. Pure il mestrino, costretto domani a palpitare dalla tribuna causa squalifica, ha un sogno: raggiungere quota 200 presenze nel Padova, ma potrebbe farlo solo nella prossima stagione. Il mediano sembra il più vicino ad un rinnovo, seppur tutto sia rinviato a fine stagione. Attenzione, invece, alle sirene di mercato per Trevor Trevisan, autore della miglior stagione da quando è arrivato a Padova. L’ottimo rendimento del difensore sembra aver attirato qualche squadra anche della massima serie, mentre il tecnico granata Ventura non ha mai nascosto di essere un suo estimatore. Anche Trevisan, in ogni caso, gradirebbe prolungare il suo rapporto con il Padova. Ballano le posizioni di Cuffa e Jidayi; molto incerta la situazione del Cabezon, mentre Willy sembra fuori dai piani societari dopo una stagione in cui ha giocato poco. Discorsi opposti per due vecchietti: Cano e Marcolini. Il primo come ogni estate ormai, si rimetterà a disposizione della società, vuole continuare a giocare e restare. Il secondo ha firmato lo scorso anno con l’obiettivo di tornare in A e ridiscuterà tutto una volta conclusa la stagione.
Fonte | Il Mattino di Padova
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