I due “padovani” in prestito alla Juve Stabia, Raimondi e Mbakogu, hanno fatto infuriare il tecnico Braglia per una notte allegra in discoteca. Nonostante l’assenza per squalifica di Sau, il tecnico delle Vespe non ha convocato i due giocatori per la partita di sabato contro il Bari (poi terminata in parità). Braglia aveva anticipato in settimana la volontà di lasciarli ancora fuori a meno di una clamorosa ecatombe. Il trainer toscano non ha perdonato ai due giovani attaccanti la scelta di trascorrere la notte del venerdì alla vigilia del match interno contro il Torino in una discoteca a Sant’Antimo. “Dovevano restare a casa per rispetto dei propri compagni – ha affermato senza mezze parole Braglia –, se sabato avessi avuto bisogno di loro a causa di un forfait dell’ultim’ora mi sarei ritrovato a disposizione due atleti sfiacchiti dalla serata precedente. Non mi interessa affatto che Jerry domenica sia venuto ad allenarsi da solo, certi atteggiamenti vanno prevenuti, non curati. Devono prendere esempio da chi, come Tarantino, conduce una vita perfetta ed è sempre pronto a tenere alto il morale dello spogliatoio pur giocando poco. Sembra quasi che non abbiano voglia di apprendere da gente come lui, Corona o Danilevicius che non hanno mai fatto pesare minimamente i propri curriculum importanti. Lo stesso Danucci, che l’anno scorso si fece trovare pronto contro il Cosenza pur non essendo stato convocato, deve essere per loro un punto di riferimento. Poi starà a loro decidere come comportarsi, qui comando io e non ho intenzione di guardare in faccia nessuno”.
Fonte | PadovaSport.tv
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