”Timido compagno mio”. Ha iniziato con queste tre parole don Luciano Manenti, padre spirituale di Piermario, l’omelia seguita al Vangelo della Resurrezione di Nostro Signore di San Giovanni. “Sei venuto da una terra dove la santità non è eccezionale ma normale. La terra dove veniva il Papa che dava le carezze” ha continuato poi don Luciano davanti a migliaia di persone giunte da tutta Italia che hanno accompagnato con un lungo applauso l’arrivo del feretro nella chiesa del quartiere del Monterosso. E’ poi intervenuta Mariella, madre di Anna, la fidanzata di Piermario Morosini: “Sappiamo che non ci vuoi tristi, ma col sorriso. Grazie per l’amore che hai dato alla nostra Anna. Rimarrai sempre con noi”. Bergamo ha così dato l’ultimo saluto a Piermario Morosini. Dopo il lungo abbraccio ieri della città intorno alla camera ardente, oggi è stato il giorno dei funerali del giocatore scomparso in seguito ad un malore lo scorso sabato a Pescara. Molti i rappresentanti del mondo del calcio presenti al Monterosso: tra gli altri, il presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, il vice Demetrio Albertini e il commissario tecnico della Nazionale Cesare Prandelli. Oltre a dirigenza e giocatori del Livorno, ultima squadra del giocatore, agli ex compagni di ‘Moro’. Chi è rimasto fuori dall’edificio ha potuto seguire la diretta televisiva della cerimonia sui tre maxischermi allestiti dal Comune. Uno di questi collocato all’interno dello stadio dell’Atalanta. Tutte le società della Serie bwin erano rappresentate oggi a Monterosso. Per la Lega Serie B presenti il presidente Andrea Abodi e il direttore generale Paolo Bedin.
Presenti, come scritto dal Mattino, una delegazione di dirigenti e giocatori del Padova formata da Legati, Cacia, Bovo, Italiano, Schiavi, Cano, Trevisan, Renzetti, Cuffa, De Franceschi, Sottovia, il team manager Bellini, Crovari e una del Cittadella formata da Andrea Gabrielli, Foscarini, Scardina e Daniele Gasparetto.
Fonte | Lega Serie Bwin
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