SALSOMAGGIORE TERME (Parma) Se la difesa gli dà i grattacapi maggiori, può almeno abbozzare un mezzo sorriso, per quanto riguarda il centrocampo, Alessandro Dal Canto. Ieri pomeriggio, nel primo allenamento svolto nel ritiro di Salsomaggiore, hanno lavorato con il gruppo sia Bovo che Cuffa. Il primo è reduce dal ricovero per i calcoli renali, ma ha avuto l’o.k. dei medici per allenarsi con la squadra. I dubbi sul suo conto verranno sciolti solo nelle ultime ore, ma c’è qualche possibilità che possa farcela per Torino. Stesso discorso per Cuffa, che sta recuperando dal pestone preso martedì al piede e che per la sfida dell’Olimpico potrebbe farcela. In gruppo anche Hallenius, mentre ha lavorato a parte Osuji, che difficilmente sarà in panchina. Morale un po’ abbattuto alla notizia della vittoria del Varese a Brescia. «Ma chiunque pensi che siamo spacciati se lo può togliere dalla testa», ha suonato la carica Jidayi. «Siamo un gruppo che non molla mai, gente abituata ad arrivare sino in fondo. Per tutto il campionato siamo sempre rimasti nella zona playoff ed esservi usciti proprio ora ci fa incazzare. Già solo questo pensiero deve darci lo stimolo per raggiungere l’obiettivo». A Torino sarà durissima. «Siamo carichi, non vogliamo buttare il lavoro di un anno. La situazione è di emergenza e magari i granata proveranno a colpirci scoprendosi. Potrebbe essere l’occasione per far male negli spazi e nelle ultime due stagioni all’Olimpico abbiamo vinto». Oggi allenamento alle 15 a Salsomaggiore prima della partenza per il Piemonte.
PADOVA Domani sera sarà battaglia anche a colpi di tifo. Peccato, però, che l’Olimpico si trasformerà in una bolgia quasi esclusivamente granata. Da Padova sono previsti non più di una cinquantina di tifosi tesserati con i club “Camposampiero” e “Giarre”, che hanno organizzato la trasferta e si muoveranno con mezzi propri. È pronta a partire anche la “Tribuna Fattori”, ma difficilmente gli ultras, sprovvisti di Tessera del Tifoso, potranno entrare allo stadio. Sul fronte granata, intanto, si scalda l’attesa per il big match. I gruppi organizzati hanno già preparato una coreografia top secret, mentre continua il tam tam sui social network per riempire gli spalti e creare una polveriera assetata di vendetta sportiva dopo la decisione della Corte di Giustizia di restituire i tre punti al Padova per la gara d’andata. Un gruppo di tifosi ha anche lanciato l’idea di stampare centinaia di fac simile di bollette della luce da sventolare in faccia ai sostenitori biancoscudati dopo il black out che ha fatto piombare nel buio l’Euganeo a dicembre.
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova
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