BRUGINE:
C’era attesa per il primo faccia a faccia tra i tifosi biancoscudati e i giocatori del Padova dopo la disfatta di Pescara, le contestazioni e la furia di Cestaro. Ma se il motto è “vi sosterremo fino alla fine” non ci può esser stata miglior dimostrazione della serata di lunedì. Cori, bandiere, striscioni e tanto, tanto affetto hanno accolto Davide Succi e Mattia Perin (accompagnati da Sottovia, Potti e il team manager Bellini) alla trattoria “Al Bosco” di Brugine per l’inaugurazione del club “Intrepidi”. Duecento i presenti.
La serata è animata, prima di cena viene fornito un numero per votare via sms il miglior biancoscudato.
Stravince Mattia Perin, premiato con una targa (alla pari di Dino Bellini, punto di riferimento per la tifoseria) e il bagno di folla dei tanti bambini presenti: «Pochi anni fa ero un piccolo calciatore anch’io- sorride il portiere- ora sono felicissimo di essere uno dei loro idoli».
Anche perché i bambini sono la bocca della verità e se mi apprezzano vuol dire che sto facendo bene. A Padova mi sento ben voluto e io sto benissimo».
Davide Succi concorda: «I primi a sapere di aver fatto malissimo siamo noi. L’unica cosa che si può prendere dalla sconfitta di Pescara è la rabbia giusta per ripartire fin da sabato prossimo».
Ospite della serata, oltre a Pippo Maniero, anche Silvia Fattori, primogenita di Gildo, ricordato più volte dai tifosi anche attraverso spezzoni di storiche radiocronache.
Fonte | Stefano Volpe per Il Mattino di Padova
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