Ecco il resoconto della conferenza stampa congiunta dell’AICB e Ultras Biancoscudati, tenutasi in via Carducci questa mattina tratta da Padova Goal.
Questo l’intervento di uno dei capi degli ultras presenti: “Quello che abbiamo deciso di fare rispecchia gli anni scorsi e soprattutto la passata stagione. Qua spariscono tutti e scaricano il barile, come l’anno scorso i vari Baraldi e Salvatori, e mentre la nave affonda noi vogliamo salvarla. Anche quest’anno come l’anno scorso faremo un patto con la squadra, vogliamo rinnovarlo con loro. Se perdiamo come a Modena e Cittadella perché qualcuno cammina per il campo non va bene. Noi dobbiamo salvarci e loro devono lottare, se loro accetteranno noi li sosterremo fino alla fine della stagione, ma se vedremo invece che si ripetono certe situazioni noi agiremo di conseguenza, ovvero svuotando lo stadio o restando in silenzio. Se vogliono dimostrare di essere uomini devono sottoscrivere questo patto, e tutti dovremo remare dalla stessa parte, dai tifosi alla stampa. Se facciamo questa conferenza stampa è perché ci crediamo e crediamo che questa squadra dando il 150% può uscirne fuori. Un incontro con loro? Noi abbiamo lanciato l’amo, se loro vogliono diamo la nostra disponibilità. È dura per noi metterci la faccia, perché i primi che ci criticheranno se le cose andranno male saranno i nostri, la nostra gente. Dove lo trovano un altro pubblico così? Il sindaco deve trovare un acquirente per la società, anche se è sotto gli occhi di tutti che gli imprenditori padovani sono restii a riguardo. Noi il nostro contro la società lo stiamo facendo, perché se prendi delle decisioni e sei primo in classifica mi sta bene, ma se sei ultimo no. Hanno spostato il ritiro estivo di 350 chilometri, eppure noi siamo andati comunque fino a Malles ma nessuno della società è venuto a ringraziarci per il sostegno. Poi chiediamo un confronto col presidente alla fine di una partita, lui ce lo nega adducendo un mal di pancia salvo venire smentito subito. Poi dichiara che dopo Cittadella gli hanno circondato la macchina e riempita di sputi salvo poi venire nuovamente smentito dalla Digos, segno che vuole fare la vittima. Infine Valentini senior che invece di andare a Cittadella e stare vicino alla
Intervengono i rappresentanti dell’AICB Giorgio Ferretti e Alberto Farisato: “Colgo l’occasione per aprire una parentesi: si è tanto scritto di un armistizio o di una pace tra Aicb e Fattori, ma in realtà non c’è mai stata nessuna guerra. Abbiamo solo due modi distinti di concepire il tifo, ma non c’è mai stato alcun problema tra di noi tanto che gli ultras fanno le loro riunioni proprio qui in via Carducci, in questa stanza. Questa settimana è stato inaugurato un club di circa 100 persone, segno che anche se le cose vanno male c’è grande attaccamento a questa squadra. Noi la faccia la mettiamo e continueremo a metterla, ora sono altri quelli che devono dimostrare il loro attaccamento alla maglia”.squadra guarda la partita in televisione… Questo è un invito a fare un patto con loro”.
Chiude la conferenza l’altro capo degli ultras presente alla conferenza stampa: “La situazione è sotto gli occhi di tutti, ed è grave, perché la società non ne ha fatta una giusta. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, perché anche i giornalisti e le istituzioni ci tengono e sono in fondo tifosi. Questa è stata una settimana orribile, vogliamo che la squadra dia il 150% perché i giocatori sono dei fortunati in quanto fanno il lavoro che piace loro e percepiscono regolarmente lo stipendio, a differenza di molti di noi. Noi capiamo la loro difficoltà ma ora sta a loro capire la nostra. Devono giocare col cuore e dimostrarci di tenere a questa maglia, perché giocheremo con loro e tiferemo con ancor più vigore. A noi di chi indossa la fascia di capitano non ce ne frega niente, che sia Trevisan, Cuffa o chi altro non ce ne frega niente. Noi vogliamo 23-24 capitani, e basta”.
Fonte: PadovaGoal.it
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