Il Modena ha svolto oggi la seduta di rifinitura allo Zelocchi. Al termine dell’allenamento mister Novellino ha diramato l’elenco dei diciannove convocati tra i quali troviamo anche Giordano Vaccari, classe ’95, centrocampista della Primavera di Storgato, modenese doc, cresciuto nel vivaio del Saliceta. Vaccari prende la maglia numero 15. La squadra partirà nel pomeriggio alla volta di Padova, dove domani disputerà il match all’Euganeo dalle ore 20,45.
PORTIERI: Angelo Di Stasio, Nicolò Manfredini. DIFENSORI: Simone Aldrovandi, Sinisa Andelkovic, Simone Gozzi, Nikola Gulan, Filippo Minarini, Armando Perna.
CENTROCAMPISTI: Dejan Lazarevic, Andrea Mazzarani, Riccardo Nardini, Wilfred Osuji, Giammario Piscitella, Francesco Signori, Juan Ignacio Surraco, Giordano Vaccari.
ATTACCANTI: Matteo Ardemagni, Pasquale Maiorino, Francesco Stanco.
Dejan Lazarevic è l’unica pedina in dubbio per la gara che i gialli giocheranno contro il Padova di Fulvio Pea. Nella conferenza prepartita mister Novellino ha fatto capire che se il ragazzo rientrerà dalla Slovenia dopo aver giocato contro l’Islanda in buone condizioni il “Treno di Lubiana” potrebbe anche partire dall’inizio nel 4-4-1-1 o 4-4-2 che dir si voglia del tecnico ex Samp. Le assenze nei canarini sono pesanti, Zoboli è ancora out per problemi muscolari, Pagano e Moretti sono squalificati, Dalla Bona e Sturaro non hanno ancora recuperato dai loro lunghi infortuni, Simone Colombi è aggregato alla nazionale under 21 di Devis Mangia. Il Modena che scenderà in campo all’Euganeo vedrà sicuramente Manfredini tra i pali, la linea a quattro sarà composta da Gozzi e Nikola Gulan sugli esterni con Andelkovic e Perna a far da coppia centrale. A centrocampo come detto risiede l’unico dubbio di Novellino: se Lazarevic rientrerà in forma dopo la gara della Slovenia con l’Islanda partirà dal primo minuto altrimenti il ballottaggio sarà tra Piscitella e Nardini. In mezzo al campo agiranno Signori e Osuji, mentre a sinistra dovrebbe partire, nonostante i pochi minuti nelle gambe, Juan Ignacio Surraco, uno dei pupilli del mister di Montemarano. In avanti partiranno dall’inizio Ardemagni e Stanco, facile prevedere l’ingresso in campo nella ripresa di Mazzarani, al posto di uno dei due esterni di centrocampo o con staffetta con lo stesso Stanco.
Prime due giornate di prove, esperimenti e tanto lavoro per il nuovo tecnico del Modena Walter Alfredo Novellino. In vista della sfida di domani sera in quel di Padova, la squadra gialloblù sta lavorando sodo poiché è fondamentale ritrovare da subito punti, vittorie e quindi morale. In una Serie B equilibratissima è bastato sbagliare completamente le ultime quattro o cinque gare per ritrovarsi dalla zona play off, più precisamente il sesto posto solitario dopo la sfida di Livorno, fino ad un passo da quella play out e tutto questo ha scatenato le giuste ire dei tifosi oltre all’esonero di Dario Marcolin che, inevitabilmente, ha pagato per una situazione nata anche da tante colpe non sue. Con la sfida dell’Euganeo inizia quindi un nuovo corso che porterà novità e, speriamo, sorprese positive per una squadra che ne ha davvero bisogno. Ma che Modena sta plasmando Novellino in queste intense sedute di allenamento? Innanzitutto, come anticipato in sede di presentazione dal tecnico stesso, si partirà da un 4-4-2 piuttosto classico e semplice che, oltretutto, è il suo marchio di fabbrica quasi come lo è il 4-3-3 per Zeman potremmo dire. Le tantissime assenze per squalifica, infortunio o impegni con le nazionali di fatto obbligano ad un undici che riserva alternative solo sugli esterni d’attacco e nel reparto avanzato. Con Colombi impegnato con l’Under 21 la porta tornerà ad essere di proprietà di Niccolò Manfredini a quasi quattro mesi di distanza dall’ultima apparizione ovvero l’1-0 interno con il Novara. Buono, ed in certi casi ottimo, il rendimento dell’estremo difensore nelle cinque gare in cui è stato chiamato in causa, quindi pochi i timori alla vigilia da questo punto di vista. In difesa, invece, Simone Gozzi ha ripreso il suo posto sulla corsia di destra di difesa, Andelkovic e Perna formeranno la coppia centrale, a sinistra probabilmente agirà Gulan che martedì aveva offerto segnali di ripresa dopo i primi due terzi di stagione piuttosto deficitari. Da capire chi sarà sacrificato al rientro di Davide Zoboli e se Novellino seguirà la linea intrapresa da Marcolin ovvero la difesa senza esterni di ruolo. Scelte completamente obbligate, invece, in mezzo al campo: Osuji sarà l’elemento deputato all’interdizione e copertura, Signori quello più libero di inserirsi nella manovra offensiva. Sugli esterni spunta la candidatura di Surraco, mentre per l’altra maglia è duello Piscitella-Nardini con Novellino che dovrà valutare se scegliere più qualità con il primo o più quantità e copertura con il secondo. In avanti, ovviamente, intoccabile Matteo Ardemagni, mentre più dubbi si annidano sul suo partner. Novellino in questi giorni sta sperimentando diverse soluzioni che prevedono una seconda punta con il compito di fare da collante con il centrocampo. Candidati principali sembrano essere Stanco, più adatto al gioco spalle alla porta, e Mazzarani nel caso in cui il tecnico si affidi ad un uomo in grado di innescare al meglio gli inserimenti degli esterni che, così, avrebbero compiti maggiormente offensivi. Difficile possa trovare spazio dall’inizio una classica seconda punta di movimento come Maiorino.
Fonti | PadovaGoal | Modena Calcio | TuttoModena
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