PADOVA Ogni calciatore segue durante le vacanze un programma di lavoro personalizzato. Liberi di farlo come e dove preferiscono, i giocatori biancoscudati: ognuno per conto proprio, vicino a casa o nei luoghi di villeggiatura, l’importante è che si mantengano in forma. E se qualcuno volesse controllare che i piani siano rispettati, ecco la tecnologia venire in aiuto: così ha fatto ieri sera Andrea Raimondi, collegatosi a “Runtastic” con il suo telefono cellulare durante gli esercizi. Un’applicazione che non solo permette ai runners di monitorare percorso, tempo e velocità, ma che attraverso la tecnologia GPS del telefono crea una sorta di “percorso virtuale” online visualizzabile da chiunque. Tifosi, familiari, e – chissà mai – anche Colomba e lo staff dei preparatori atletici avrebbero potuto seguire il suo lavoro seduti sul divano. Partito poco prima delle 18 da casa, Raimondi ha percorso diversi chilometri toccando i quartieri di Mortise e Torre. Quindi il passaggio sul Brenta in direzione Cadoneghe, la lunga corsa fino a Mejaniga, fino al ponte della Castagnara e quindi nuovamente lungo l’argine sinistro del Brenta. Infine il ritorno a casa, ripercorrendo la stessa strada dell’andata: circa undici chilometri in un’ora di corsa, passo costante e spedito. E chissà, se la cosa dovesse ripetersi, che Raimondi non trovi sul suo percorso qualche tifoso lì ad attenderlo, pronto ad accodarsi per vivere l’ebbrezza di fare jogging con il proprio beniamino. Per ora ha incontrato solo fan virtuali, pronti a incoraggiarlo sfruttando gli incitamenti di “Runtastic”.
Fonte | Francesco Cocchiglia per Il Mattino di Padova
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