Non ci sarà alcun tifoso biancoscudato questa sera sugli spalti del “San Nicola”. Cause di forza maggiore, verrebbe da dire, considerato ormai il consueto divieto di trasferta per i non tesserati. Troppo impegnativo, poi, un viaggio infrasettimanale attraversando l’italia, per un totale di 1600 chilometri tra andata e ritorno. Nessun padovano e presumibilmente pochi baresi. La squadra biancorossa davanti ai propri tifosi finora ha avuto un andamento catastrofico (solo due vittorie sulle nove totali), complice anche un clima ostile nei confronti di una società traballante, con Matarrese continuamente contestato. Nei giorni scorsi c’era anche chi aveva proposto uno sciopero del tifo ma alla fine qualche migliaio di sostenitori del “galletto”.
Queste le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore del Bari Nicola Torrente nella consueta conferenza stampa prepartita: “Affrontiamo una squadra di valore, che si può permettere il lusso di tenere in panchina gente come Cutolo. Sicuramente ci aspetta una partita dura, ma dobbiamo mettere in campo grinta,voglia e fuoco agonistico per raggiungere un risultato importante contro una squadra blasonata come il Padova. Non effettuerò un ampio turn over, ma qualcuno potrebbe riposare nonostante ci apprestiamo ad affrontare una squadra forte, una delle favorite a vincere il campionato”.
Rientrerà Borghese dopo il turno di squalifica, l’unico dubbio di Torrente per quanto riguarda il reparto difensivo è il ballottaggio tra Polenta e Ceppitelli, con quest’ultimo favorito sull’uruguaiano. A centrocampo sono da valutare le condizioni di De Falco e Bogliacino, usciti malconci dalla partita contro l’Albinoleffe, mentre Romizi dovrebbe essere riconfermato dopo il suo esordio in maglia biancorossa di sabato. In attacco, invece, preoccupa Stoian, che ha preso un colpo alla caviglia (in arrivo Piovaccari?). Dopo il suo primo gol in campionato il redivivo Castillo, tornato a segnare dopo un lunghissimo digiuno, dovrebbe occupare il posto del giovane rumeno nel caso in cui non ce la facesse a recuperare. Così ha dichiarato: “Ho vissuto momenti difficilissimi – ha spiegato l’attaccante del Bari – ho sofferto le critiche dei tifosi e tutto quello che ne è andato dietro, i postumi dell’operazione e la lunga esclusione dalla rosa. Ma adesso sono tornato.”
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