Trevisan al Padova Store: “Quando si perde è normale che ci sia più tensione”

Ecco la conferenza stampa di Trevor Trevisan al Padova Store (all’interno della Filiale Superflash della Cassa di Risparmio del Veneto di via 8 febbraio) tenutasi oggi pomeriggio durante la quale Barbara Carron ha consegnato la bicicletta biancoscudata al tifoso Luca Pulze:
“Sono a disposizione dopo la squalifica, il mister farà le sue scelte. Ho fatti danni in altre partite, non penso che quanto accaduto sabato scorso dipenda soltanto da me. L’importante è rialzare subito la testa e tentare di fare risultato subito a Livorno”.
Sulla partita col Crotone: “Abbiamo preso gol nei primi venti minuti, poi è stata dura recuperare. È vero che abbiamo perso dieci partite, adesso dobbiamo accelerare perché a noi mancano i cosiddetti filotti, 2-3 vittorie che ci consentirebbero di fare il salto di qualità”
Sulla partita dello scorso anno col Livorno: “All’andata perdevamo 3-1 e riuscimmo a pareggiare 3-3. Poi al ritorno fu una partita indimenticabile, che ci permise di fare un passo decisivo verso i playoff. Vincemmo anche all’andata”.
Sul suo rendimento: “A livello personale sono soddisfazioni l’essere considerato il migliore del reparto, ma mi interessa poco riuscire bene e poi magari non riuscire a ottenere i risultati che vorremmo”.
Sulla situazione del Padova: “A quello che dico credo veramente. Abbiamo cambiato tanto rispetto all’anno scorso, parte delle difficoltà sono dovute anche a questo. Durante la settimana posso assicurare che si fa il massimo, poi purtroppo non sempre ci riesce quello che vorremmo”.
Trevisan difende a spada tratta Dal Canto: “Per noi è un punto fermo, forse anche qualcosa di più. In campo ci andiamo noi, per noi è inconcepibile sapere che è in discussione, perché per noi è un riferimento. Fa le scelte che deve compiere ogni settimana, non è semplice per lui, noi siamo in tanti e dobbiamo accettarle, anche quando personalmente ci penalizzano”.
Sul Livorno: “Hanno tanti giocatori di ottimo livello, davanti con Siligardi, Paulinho e Dionisi sicuramente hanno un ottimo reparto offensivo. Mancano nove partite, non possiamo più fare mezzi passi falsi. Quando ero a Pisa ho vissuto questo derby e so cosa significa, ma noi pensiamo soltanto a noi stessi, in questo momento il Padova è l’unica cosa che conta”.
Su quanto accaduto lunedi a Bresseo: “È normale che ci fosse più tensione, quando si perde in casa purtroppo non si può essere rilassati e contenti. Il mister è un sanguigno, a noi ha trasmesso il suo carattere molto forte. È giusto qualche ci venga ricordato che dobbiamo fare meglio e come dobbiamo scendere in campo”.


Fonte | PadovaGoal.it | Video PadovaSport.tv