Sul suo ritorno: “Sono tornato, e mi sento benissimo fisicamente. Sono contento di essere tornato in campo, ho lavorato tanto per farela. Infortuni? Prima una lesione di primo grado, poi una ricaduta, poi la seconda ricaduta con la Primavera e infine un affaticamento… Ho recuperato bene, sono passati 40 giorni da quando mi sono fatto male l’ultima volta! Ho sofferto tanto anche mentalmente perché vedevo gli altri giocare mentre io faticavo per recuperare… Ho avuto una serie di ricadute incredibili dopo il mio primo infortunio. Adesso sono rientrato e sono pronto a dare il mio contributo. Mi è dispiaciuto un sacco stare fuori tutto questo tempo. I conti si fanno alla fine. Sassolini? Adesso sto veramente bene e sono pronto”
Sulla stagione: “Mi dispiace non essere riuscito a dare una mano ma non è ancora finita! Niente è impossibile… I calcoli? Li faccio a fine stagione… Io sono pronto!”
Su Dal Canto: “Mi ha parlato sabato? No, ma cosa dovrebbe dirmi? Eravamo 3-0 e mi ha fatto entrare all’ultimo minuto, cos’avrebbe dovuto dirmi? Mi è dispiaciuto molto giocare così poco, stavo bene… Evidentemente pensava che potessi servire per quel minuto! Peccato, io ho più di un minuto nelle gambe (ride)! Non sono io che sceglie chi va in campo… Se vengo chiamato in causa farò il mio dovere come sempre!”
Sul Padova: “Il calo nell’ultimo mese e mezzo? Non saprei… A volte pur lavorando bene non arrivano i risultati! Io comunque scommetto su questa squadra… Faccio i complimenti in primis al presidente per aver dato a Foschi la possibilità di fare una squadra così forte, ma il calcio non è matematica… Fosse matematica non servirebbe neanche scendere in campo! Guarda il Sassuolo, l’anno scorso aveva fatto una squadra della madonna ed invece è andato ai playout… Io avrei scommesso e scommetterei su noi stessi, questa è una squadra forte. So che la parola scommessa evoca brutti pensieri, ma intendevo dire che questa squadra ha qualità”
Sul contratto: “Restare? Io a Padova mi sono trovato bene, mi dispiace solo per come è andata questa stagione… Sono qui in comproprietà, ma per adesso non penso a domenica. A me piacerebbe rimanere, qui a Padova mi trovo bene e credo in questa squadra. Perché ho giocato poco? non lo so, io non credo di aver sbagliato nulla visto che mi alleno sempre al 200%… Poi è l’allenatore che decide chi mettere in campo, io posso solo metterlo in difficoltà. Rifarei questa scelta? La vita è imprevedibile, sennò non sarebbe vita…”.
Sulla Nocerina: “Devo essere sincero? Non me ne frega niente, mi importa solo del Padova…”
Fonte | Gabriele Fusar Poli per PadovaGoal.it
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