Alessandro Dal Canto (allenatore Padova) A Sky “Penso che i playoff non li abbiamo persi oggi a Nocera, ma quando ci siamo inceppati prendendo solo un punto in 5 partite. Ci dispiace perché potevamo darci dentro lungo tutto la stagione. Potevamo essere dentro ai playoff invece siamo qui a rammaricarci. Non siamo mai stati in partita oggi. Dispiace soprattutto per questo. Abbiamo perso senza provare a giocare, in settimana la squadra ha fatto bene. Siamo arrivati a corto mentalmente. Le scelte? Noi siamo stati una squadra che doveva giocare coi tre davanti, poi già senza Cutolo non potevamo farlo. Giocare con 2 attaccanti non era una soluzione. Se ho fatto qualche errore? Senza dubbio ne ho fatti, ma più nella costruzione della squadra che durante la stagione. Difficoltà ne abbiamo avute tante e di ogni genere, ma in questo momento non mi sembra il caso di parlare delle scommesse. Valuteremo con Foschi e con la società. Ringrazio lo stesso i miei giocatori che secondo me hanno speso tanto. Il mio futuro? Ho un altro anno di contratto, ma in questo momento è più forte il dispiacere. Vedremo quale sarà la cosa migliore di tutto. Il presidente viene quasi sempre nello spogliatoio durante l’intervallo, non è successo niente di particolare”.
In conferenza stampa: “Mi dispiace perché ci siamo squagliati troppo presto. Siamo mancati nei giocatori che di solito sono il perno del gruppo quanto a mentalità e voglia. L’unico motivo logico per spiegare questa sconfitta secondo me è questo. Siamo delusi per non essere entrati nei playoff. Qualche problema l’abbiamo avuto sia nell’allestimento che nel corso della stagione. Ce ne sono stati tanti di aspetti, ci sarà tempo per discuterlo. Ho un altro anno di contratto, per quello che può valere, ma non ci sarà nessun tipo di problema nel constatare quali saranno i programmi della società. Oggi il fatto che la Sampdoria abbia giocato dopo di noi il fatto che la sentenza del Torino sia arrivata prima della partita col Varese direi che dice molte cose. Bisognerebbe fare diversamente, anche se svantaggi ne abbiamo avuto tutti. I playoff li abbiamo persi nelle ultime cinque partite in cui abbiamo ottenuto appena un punto. . A Grosseto meritavamo di stravincere e invece abbiamo pareggiato. Renzetti non c’entra niente, se arriva a sbagliare un intervento del genere, evidentemente non siamo arrivati nelle condizioni giuste all’appuntamento. Evidentemente era al di sopra delle nostre possibilità. Il presidente? Penso sia sia troppo presto per fare qualsiasi tipo di analisi, è logico che fosse arrabbiato”.
Gaetano Auteri (allenatore Nocerina): “Non c’è stata nessuna differenza nel nostro approccio, siamo stati semplicemente capaci di sbagliare meno e di commettere pochi errori. Noi andiamo a Pescare e c’è Reggina-Vicenza, fate un po’ voi il conto delle difficoltà, mi auguro che siano tutte partite vere. Qualche dubbio sul fatto che oggi ci siano state solo partite vere ce l’ho, oggi siamo stati bravi a togliere al Padova tutti gli obiettivi dalla mente. Avevano cominciato con spirito garibaldino, ma siamo stati più bravi e più forti. Un mio giocatore (Figliomeni da Legati ndr) ha preso uno schiaffo a palla inattiva, a palla lontana. Il pubblico? Meraviglioso, meritiamo di rimanere in serie B. Visti i risultati di oggi degli altri sono un po’ depresso. Il Vicenza non riusciva a vincere da dicembre, adesso improvvisamente vince due partite consecutive contro Modena e Bari. Dobbiamo andare sino in fondo, anche se dovessimo essere l’unica squadra a giocare una partita vera domenica prossima. Non mi è piaciuto l’atteggiamento dell’Albinoleffe, che ha schierato tre formazioni completamente diverse nelle ultime tre uscite. Non vorrei che altri avversari si mettano il guinzaglio da soli, noi il Padova l’abbiamo annientato. Zeman si giocherà tutte le partite sino alla fine senza esitazioni, Zeman è diverso e porta un concetto diverso di sport””.
Fonte | PadovaGoal.it
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