Anche le ultime operazioni portate a termine dal direttore sportivo Fabrizio Salvatori seguono il filone della linea verde: nessuno dei nuovi giocatori (escluso ovviamente Piccioni) ha più di 23 anni e, messi assieme tutti e cinque, superano di poco il secolo (107 anni).
Rispoli parla a Il Gazzettino: «Sono molto contento che la trattativa sia andata a buon fine – le sue prime parole – perché il Padova è una squadra che negli ultimi anni ha lottato e sfiorato la promozione in serie A; arrivo con entusiasmo e, di cuore, spero potere dare il massimo e aiutare i biancoscudati perché tornino a grandi livelli». L’unica perplessità a suo tempo manifestata, ma già superata, riguardava la formula dell’ingaggio: «Ero contrario a un prestito secco, dato che, dopo avere giocato con Lecce e Sampdoria, ero sempre tornato alla base e dovevo ripartire da capo; questa volta è stato messo il diritto di riscatto della metà e dunque, se le cose andassero bene, è positivo il fatto di potere essere riscattato. Ho parlato con Donati (con lui al Lecce due anni fa in massima serie, ndr) e altri ex giocatori, so che la piazza è importante e ambiziosa e che la società è sana e mette in condizione di lavorare al meglio».
Così Fabrizio Salvatori, sempre a Il Gazzettino: «Adesso i ragazzi dovranno meritare sul campo – commenta il diesse Salvatori – la fiducia in loro riposta dalla società; speriamo possano darci soddisfazioni, confermando quei valori che già hanno fatto intravedere; l’auspicio e che il mix di giovani ed elementi più esperti su cui stiamo lavorando si riveli quello giusto».
Fonte | Il Gazzettino
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