Presentazione anche per Marco Piccioni, uno dei 12 nuovi acquisti del Padova di Fulvio Pea.
“Lasciare Sassuolo dopo otto anni non è stato facile, era da tempo che ero in Emilia e ormai mi ero abituato a certe cose. Il Padova, però, è una grande possibilità e sono qui per dare una mano. Cerco di sopperire con la testa a qualche carenza fisica che inevitabilmente alla mia età si presenta. Sono qui per dare un contributo di un certo tipo con la mia esperienza, anche se non sono l’unico. Ci sono Milanetto, Trevisan e tanti giovani di belle speranze”.
Piccioni: “Per esperienza so che il primo obiettivo dev’essere quello di fare 51 punti, poi tutto quello che viene dopo è guadagnato. L’unico anno a Sassuolo in cui siamo partiti per vincere il campionato stavamo per retrocedere. Quindi profilo basso, la società è stata chiara”.
Piccioni sull’Appiani: “Sento tanto entusiasmo per questo evento, ma purtroppo non essendo stato parte della storia del Padova fatico a rendermi conto di quello che sta per succedere”.
Piccioni su Pea: “Mi ha voluto qui, ma non solo per l’esperienza, altrimenti avrebbe preso un difensore di 40 anni dalla serie A. L’anno scorso ho fatto 33 partite, quindi penso di poter dare un contributo anche al di là dell’esperienza. Ho già preso casa a Padova e la città mi sembra bellissima. Antidoping a sorpresa? Non sono stato controllo”
Fonte | PadovaGoal.it
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