Queste le dichiarazioni rilasciate dal preparatore dei portieri biancoscudato Paolo De Toffol, intervistato a 360°:

Sul Vicenza: “Festeggiato dopo la gara? No, è solo una tappa… Ma siamo ovviamente contentissimi visto che era una partita sentitissima!”

Su Silvestri: “Si è comportato molto bene, dando grande sicurezza pur senza compiere parate clamorose tolta quella decisiva sul colpo di testa di Cacia. Sono molto contento per lui! Ha dato davvero tranquillità alla squadra, ero curioso anch’io di vederlo all’opera e ha risposto bene. Silvestri è tecnicamente bravo, si vede che c’è dietro una scuola importante…”

Sulla scelta del titolare: “Meglio avere ampia scelta… Abbiamo altri due allenamenti ed il mister deciderà, ma siamo tranquilli in ogni caso… Pea ha le idee chiare sul titolare? No, vogliamo davvero vedere questi ultimi allenamenti e poi valutare insieme, anche se l’ultima parola spetta sempre al mister com’è giusto che sia…”

Su Anania: “In questi giorni ne abbiamo approfittato per fare del lavoro specifico sulla forza, lui è un professionista serio e ha dato la massima disponibilità nonostante il dispiacere per l’espulsione… E’ reduce da un campionato particolare, e negli ampi spazi “zemaniani” è bravissimo ma noi facciamo un gioco diverso e quindi deve ritornare ad essere un portiere più classico anche se nella passata stagione ha disputato davvero un grandissimo campionato… Penso sia solo questione di tempo!”

Su Maniero: “E’ il futuro del Padova, lui e gli altri due sono dei veri professionisti che si mettono a grande disposizione durante gli allenamenti. Al pari di Silvestri si vede che è tecnicamente bravo in quanto c’è una scuola dietro, ed in questo caso il merito è di Adriano Zancopé e Massimo Mattiazzo che l’hanno preparato a dovere”.

Sulle differenze tra i portieri: “Il giovane è una spugna che apprende tutto, quello più esperto è ovviamente duro da cambiare ma lo si può preparare al meglio per la partita! E per me il portiere prima ancora di parare deve essere messo nelle condizioni adatte per parare…”

Sulle sessioni video per i portieri: “Non le faccio, sono all’antica per questa cosa… Io rompo loro le scatole quando fanno bene per tenerli sempre sulla corda, non quando fanno male!”

Sugli errori nei gol subiti sinora: “Il primo gol di Livorno non si deve prendere… La punizione di Mammarella? Per me era imparabile!

Sul campo sintetico: “Incide per i portieri? I rimbalzi sono diversi ma forse va meglio che con l’erba! Castellammare? Se vogliamo chiamarlo campo da calcio…”

Su Pelizzoli: “Un grande professionista son dal primo giorno, anche se la situazione ambientale era un po’ precaria… C’era sarcasmo gratuito, se la gente ti prende in giro è dura… Peccato perché sono due mesi di lavoro andati in fumo!”

Sui metodi di lavoro: “Non è facile lavorare con me, pretendo molto dai miei portieri…”.
Fonte | PadovaGoal.it