Oggi a Bresseo parla Vincenzo Italiano. La pioggia è intensa, ma Succi continua ad allenarsi con Munzone sul campo numero 2.
Sul quasi “sold out”: “Bellissimo, è un dato spaventoso. Ormai non vediamo l’ora di giocare, con questa cavalcata lunga due mesi e mezzo abbiamo coronato un sogno, ora manca solo lo sforzo finale”.
Sul Varese: “Ci siamo meritati la qualificazione. All’andata meritavamo di segnare più gol, . E’ iniziato tutto con Padova-Novara ad agosto, e finirà tutto sempre con Novara-Padova. La loro è una squadra forte, continua e quadrata, con giocatori di categoria superiore che non molla mai come dimostra il gol di Rigoni al novantesimo in semifinale playoff. Giocano soprattutto sulle due punte che attaccano sempre la profondità, il loro è un gioco collaudato. Bertani e Morganella? Sono due assenze importanti, con loro il Padova perdono due punti di riferimento fondamentali ma chi li sostituirà darà di certo il meglio vista l’importanza della gara quindi è solo un falso vantaggio. Come affrontarli? Con la massima concentrazione, attenti e svegli. Se siamo arrivati fino a qua ce lo siamo meritati, sarebbe un peccato mollare adesso…”.
Sul suo modo di vivere i playoff: “E’ la mia prima finale, e giunge al culmine di una cavalcata bellissima. Io sono felicissimo di aver fatto parte di una squadra che macina calcio spettacolo come piace a me, fatto di un ordinato possesso palla con la ricerca di giocate efficaci, e soprattutto sono orgoglioso di esserne il capitano, cosa che mi fa addormentare tardi perché quando ci ripenso è un’emozione continua. Agguantare la promozione il 12 giugno sarebbe l’apoteosi. Cosa ci vuole? Siamo già preparati e siam pronti a tutto, loro hanno il vantaggio della classifica ma anche il Varese ce l’aveva… Quindi intanto pensiamo a giovedì e poi vedremo! E comunque qua ci son giocatori molto più esperti di me in fatto di playoff, ho chiesto consiglio a loro su come si fa a vincerli!”
Sulla stagione: “Fosse finita come è iniziata sarebbe stato da mettersi le mani nei capelli, anche se non ne ho… A me adesso interessa solo di vedere questo pubblico e questa città meravigliosa gioire il 12 giugno!”.
Su El Shaarawy: “Ha delle qualità incredibili, e l’ho detto appena ci ha raggiunto in ritiro quest’estate. Poi la vicinanza con Milito ed altri attaccanti di primo livello ai tempi del Genoa lo ha certamente aiutato. Inoltre ha la testa sulle spalle, ed alla sua età non è certo una cosa da poco! Il futuro? Se vuole andare in un’altra squadra mi deve portare con lui! Scherzo ovviamente, ma conosco Preziosi e dubito che lo mollerà facilmente, un paio di anni a Marassi gli farebbe senza dubbio bene ma preferirei che rimanesse con noi… Ho un grande feeling con lui, è bello poter giocare con calciatori così”.
Fonte | PadovaGoal.it
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