Dal Canto: “Dobbiamo cavalcare l’onda alla perfezione…”

La Conferenza stampa di oggi a Bresseo di Dal Canto, dopo quella di Tesser:

Sulla sua favola: “Se coi giocatori non nasceva una così bella armonia non saremmo arrivati fino a questo punto. Dobbiamo continuare a cavalcare l’onda, e dobbiamo farlo alla perfezione…”
Su Tesser: “Lo conosco personalmente da una vita, siamo amici e quindi mi fa particolarmente piacere incontrarlo. E poi ho pure fatto il derby col Montebelluna…”
Sul suo futuro: “C’è sempre stata stima reciproca tra me, Foschi ed il presidente, ma abbiam sempre voluto posticipare la scelta di un eventuale rinnovo al termine della stagione. Il triennale? Ne riparleremo con più calma da lunedì…”
Sulle sue promozioni da giocatore: “Ne ho conquistate due in massima seria con Vicenza e Venezia in carriera. Mi farebbe piacere centrare il tris ma dall’altra parte anche il Novara sta facendo calcoli simili…”
Sulle condizioni della squadra: “Crespo oggi si allenerà regolarmente col gruppo, quindi saranno tutti abili ed arruolabili”.
Sulla finale: “Sto vivendo questo momento bene e con grande tranquillità. Il Novara? Ci assomiglia come atteggiamento, propositiva come gioco e quindi sarà una sfida aperta. L’organico poi è molto buono, ma in queste gare forse conta più l’aspetto nervoso che il campo. Certo che è un piccolo vantaggio non trovarsi contro una punta abile nel contropiede quale Bertani, tra i migliori attaccanti della categoria… Lo stadio pieno? Senza dubbio darà una spinta ai miei giocatori, che daranno il massimo per soddisfare i nostri tifosi. Dover vincere almeno una delle due partite è forse un bene perché non dobbiamo far calcoli, come peraltro accaduto negli ultimi mese. Come finirà? Ci si gioca talmente tanto che non penso si possa fare un pronostico, anche se è facilmente intuibile il mio… Il Varese? C’è sempre un momento in cui ci si arena, ed è successo domenica, quando abbiam commesso gravi errori. Ma abbiamo dimostrato grande carattere ed abbiamo superato le difficoltà anche grazie ad un pizzico di fortuna, che non guasta mai… Il primo gol di El Shaarawy è arrivato nel momento giusto, perché ha fatto rallentare il Varese concedendoci di guadagnare spazio. Siamo una squadra tosta, e domenica l’abbiamo dimostrato”.
Su El Shaarawy: “Parlare con lui è come parlare con un uomo di 40 anni, ha grande maturità e soprattutto non ha grilli per la testa quindi le voci di mercato non lo condizioneranno. Dove finirà? Ha un futuro certo, di sicuro calcherà grandi palcoscenici, ma solo dopo queste due partite si capirà qualcosa…”.


Fonte | PadovaGoal.it