Il Presidente Marcell Cestaro era raggiante alla presentazione del nuovo logo del Calcio Padova e delle nuove magliette per la stagione 2011-12 griffate Joma.
A margine della presentazione si è parlato di ripescaggio e di mercato: “Non pensiamo al ripescaggio, non penso una società seria come l’Atalanta debba pagare per l’errore di un singolo giocatore. Conosco Percassi personalmente e l’ho apprezzato lo scorso anno per aver costruito una grande squadra, che meritava la promozione sul campo. Se davvero verremo ripescati, mi dispiacerà per loro, ma noi eventualmente ci faremo trovare pronti. Ma non auguro nessun male a nessuno, è una situazione assurda che può capitare a chiunque. Chi me lo dice che un giocatore non si venda una partita? Nel nostro caso, tempo fa quando ancora non c’erano tutti sti scandali, scherzosamente feci una battuta alla squadra e intervenne il capitano Vincenzo Italiano in persona a riprendermi sul fatto che la squadra fosse pulita.”
Un bilancio sul mercato: “Da quando sono presidente non avevamo mai incassato tanti soldi dalle cessioni, ed è solo inizio calcio mercato. Però dobbiamo ancora comprare. Nemmeno ai tempi dell’operazione Rossettini e Baccolo comunque eravamo riusciti a ricavare tali plusvalenze, è sinonimo che si sta lavorando bene.”
Su Cacia? “Mi hanno detto che è un ottimo giocatore, vedremo.”
Vantaggiato e Crespo al Bologna? “Crespo voleva andare in A, lo ha sempre detto. Era giusto lasciarlo andare. Per Vantaggiato aspettiamo l’ufficialità, a mezzogiorno dovrebbero trovarsi.”
El Shaarawy: “Ho insistito con Galliani e Preziosi per averlo qui un altro anno, ma i margini per una cosa del genere proprio non c’erano.”
Dante Piotto
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