Oggi al Golf Hotel di Folgaria, ha parlato Aniello Cutolo: “Ho iniziato a tutta birra e i risultati si vedono – spiega- sono tre giorni che prendo botte, ma è normale per il tipo di gioco che faccio. Adesso speriamo di averle prese tutte (e sorride). La botta? Colpa del mio amico Elia (Legati, suo compagno di squadra anche a Crotone, ndr), mi ha tirato involontariamente una gomitata in allenamento, ed ecco i risultati!”
Sulla sua nuova esperienza: “Le prime impressioni su Padova sono ottime. L’ambiente è bellissimo, i ragazzi sono fantastici e ti permettono di entrare velocemente nel gruppo. Arrivare a Padova è un salto in avanti, con tutto rispetto per Crotone, qui il progetto è davvero ambizioso e questa maglia vale la serie A. Tutti mi hanno parlato bene della società e dell’ambiente.”
Su Dal Canto e il suo modulo: “Non è un tecnico esperto, ma quello di cui è capace l’ha dimostrato l’anno scorso con la cavalcata playoff. Non lo scopro certo io. E’ un tecnico preparato e una grande persona. Ci giocai contro tanti anni fa. Ora lo ritrovo come allenatore, preparatissimo e davvero bravo. Anche come uomo. E’ uno che sa quello che vuole. Speriamo di raggiungere tutti insieme obiettivi importanti. Sono un esterno d’attacco, lo scorso anno ho trovato tutto per fare bene e credo sarà così anche adesso perchè si gioca con il 4-3-3. A Crotone ho fatto 14 gol, tutti su azione; Voglio conquistarmi la maglia faticando sul campo. Non ho fatto tabelle su quanti gol spero di centrare. L’unico obiettivo è dare il massimo.”
Nel privato chi è Aniello Cutolo? “Un ragazzo semplice che dedica tutto il suo tempo libero alla famiglia. Sono sposato da 6 anni con Tonia e abbiamo due bimbe, Ilary di 5 anni e Nicole di 2.”
L’ultimo pensiero è per il presidente Marcello Cestaro: «L’avevo sentito urlare al microfono dello stadio e mi aveva impressionato la sua grinta. Adesso dobbiamo fargli un regalo, perché è un uomo pieno di passione. Proveremo a migliorare quanto fatto l’anno scorso»


Fonte | PadovaSport.tv | PadovaGoal.it