Nel giorno del suo trentaduesimo compleanno, parla Antonio Di Nardo:
“Son 32, ed è la tredicesima volta che lo festeggio in ritiro coi compagni! Speriamo che questo 13 mi porti fortuna…”
Sulla sua condizione fisica: “Sto benissimo, il fisico minuto mi permette di entrare presto in condizione. Sto lavorando bene e con impegno. Speriamo di ritagliarmi molte soddisfazioni. non voglio guardare a quello che è stato ma andare avanti.
Sul futuro: “Il mio desiderio è di rimanere qua, sono legatissimo a questa città e a questi tifosi quindi per me sarebbe una soddisfazione immensa continuare a vestire questa maglia. Foschi? Non ho ancora avuto modo di parlare con lui, a fine ritiro mi confronterò col direttore e vedremo cosa fare”
Sul ruolo: “Il mister mi fa agire da esterno offensivo. Non gioco in quel ruolo da alcuni anni ma credo di avere le caratteristiche per farlo.”
Sui tifosi: “Li devo ringraziare perché l’anno scorso mi hanno dato la forza di reagire ed andare avanti. Mi è dispiaciuto molto non aver dato come di consueto il mio apporto, mi rifarò in questa stagione! Devo molto a loro. Mi sostengono sempre. Sono loro che mi hanno dato la forza di reagire e di tirare avanti. C’è un po’ di rammarico per non essere stato il Totò del 2009, ma purtroppo non dipende solo da me. Sono partito male e finito peggio. Speriamo che quest’anno sia diverso.”
Il regalo più bello di questi anni? “La nascita di mio figlio Giulio e la promozione in B con il Padova”
Sulla squadra: “Sono arrivati dei nuovi innesti forti, ma c’è da lavorare perché abbiamo cambiato molto e quindi bisognerà sudare sul campo”
Ancora sul futuro: “Se faccio ancora parte di questo progetto sono il primo ad esserne contento, ma non voglio restare qui per forza. Se mi dicono di trovare un’altra sistemazione per il bene di tutti mi adeguo, ma al momento non voglio neanche pensare a questa opportunità. Neanche sto a leggere le varie voci o a sentire cosa mi dice il mio procuratore!”


Fonte | PadovaGoal.it | PadovaSport.tv