Oggi in conferenza stampa a Bresseo ha parlato Vincenzo Italiano, sentiamo le sue parole in vista del derby che lo vedrà discusso ex al Bentegodi.
Sul derby col Verona: “Ho già visto situazioni del genere, pochi ex hanno ricevuto applausi, sempre i soliti fischi, ma la cosa non mi preoccupa minimamente. Io penso sempre e solo al Padova, se poi qualcuno ha preso male il mio addio a Verona poco importa perché credo di essermi sempre comportato nel migliore dei modi quando indossavo la loro maglia. E poi che mi fischino o mi applaudano è il mio ultimo pensiero… Anche se mi dispiace che qualcuno abbia preso male il mio addio, sono stato costretto ad andar via all’ultimo secondo dell’ultimo giorno di mercato per questioni di bilancio. Loro sono una squadra pericolosissima che tra le mura amiche ha una marcia in più, nonché un ottimo allenatore che dà grande organizzazione alle proprie squadre. Ci vedranno in tanti, dobbiamo far bene … Sarà una partita tanto importante quanto difficile, dovremo dimostrare che meritiamo la testa della classifica. Abbiamo ancora margini di miglioramento.
Sul dualismo con Milanetto: “Ci siamo sempre alternati senza alcun problema, la B è difficile quindi serve questa abbondanza. Non so se giocherò venerdì visto che il mister dà la formazione solo un’ora e mezza prima della gara ma siamo tutti sempre pronti quindi non ci saranno problemi ad entrare in partita…”
Sul ritorno al Bentegodi: “lo conosco come le mie tasche, ed ovviamente sarà un’emozione visto che vado ad affrontare il mio passato. Ero già tornato ai tempi del Genoa quando mi ero trasferito da neanche un mese dopo molti anni a Verona e quindi ero frastornato. Perché ce l’hanno con me? Anche quelli dell’Inter ce l’hanno con Ibrahimovic e Ronaldo o quelli del Barcellona con Figo… Ci ho passato undici anni a Verona, più tre con la maglia del Chievo, costellati di ricordi belli ed indimenticabili. Ho anche casa lì ma in due-tre anni ci sarò andato un paio di volte…”.
Sulla moglie, veronese: “Tiferà Vincenzo Italiano perché quando non vinco mi arrabbio e quindi sarebbe un casino a casa…”
Sulla vittoria del Torino: “Il gol di Bianchi? Non rode, anche perché ieri ho visto Empoli-Sampdoria per studiare l’Empoli…”
Un commento
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[...] Dopo Vincenzo Italiano è il turno di Aniello Cutolo, che nella conferenza stampa odierna parlerà della sua partita da ex venerdi al Bentegodi. Sul suo ritorno a Verona: “E’ la prima volta che torno al Bentegodi, mi staranno aspettando… Sento l’aria del derby, troveremo un ambiente caldissimo ma son queste le partite belle da giocare! Sarà dura perché la loro è una squadra forte ed organizzata. Mi ricordo bene il meraviglioso pubblico del Bentegodi, ma io penso solo al Padova. Son stato un anno e mezzo là benissimo, mi hanno caricato di responsabilità con un gol decisivo sbagliato all’andata dei playout con lo Spezia ma ci può stare anche se non sono ovviamente l’unico colpevole, ancora ci penso perché poteva cambiare tutto e mi dispiace ma per me ormai è acqua passata. Non so come mi accoglieranno ma mi interessa poco, in campo bisogna tapparsi le orecchie… Temo qualche loro giocatore? No, nessuno” Sulla sua maturità: “Ero più giovane ed avevo magari poca esperienza in quella categoria, adesso sono più grande e posso dare il mio contributo per la causa biancoscudata” Sull’inizio di stagione: “Veniamo da un momento positivo e dobbiamo confermarci, anche se ci sono ancora grandissimi margini di miglioramento. L’importante è continuare a lavorare con costanza ed umiltà” Sulla concorrenza in avanti: “Ci dà grandissimi stimoli, la sana competizione ci dev’essere sempre”. Sull’eventuale gol al Bentegodi: “Se segno esulto, non vedo perché non dovrei…” Sulla mancanza di reti: “Per me non è un assillo, ovviamente dà fiducia ma penso al bene del gruppo. Se poi questo passa attraverso i miei gol ancora meglio!”. Sull’esclusione col Bari: “Nessun problema, ci mancherebbe che non accettassi le scelte del mister!” Fonte | PadovaGoal.it [...]